Apprendiamo dalla Procura della Repubblica di Napoli che due uomini, già precedentemente coinvolti nel processo per l'omicidio di Domenico Attianese, sono stati arrestati in quanto nuove analisi delle prove scientifiche raccolte immediatamente dopo il delitto hanno concesso di acquisire "gravi elementi" nei confronti dei due indagati. Domenico, sovrintendente principale della Polizia di Stato, fu ucciso il 4 dicembre 1986 nel corso di una rapina a una gioielleria nel quartiere Pianura di Napoli. Fuori servizio, intervenne prontamente per evitare l'illecito e sventare spargimenti di sangue. "Quanto accaduto oggi è la riprova che la giustizia e la verità procedono verso il loro corso, anche a distanza di quasi quarant'anni - ha dichiarato don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania - il dolore dei familiari delle vittime innocenti non è commisurato al trascorrere del tempo, cosi come la ferita inferta ai loro cuori. Questo ulteriore passo verso la consapevolezza di quanto accaduto è sicuramente fondamentale nel percorso della famiglia Attianese. Come Pol.i.s. tra i nostri compiti vi è quello di costituirci parte civile nei processi circa le vicende delle vittime innocenti, perché crediamo fermamente che ciò che di tragico accade al singolo è un danno disastroso arrecato all'intera comunità dei cittadini. Come sempre attendiamo il corso della giustizia, sostenendo coloro che sono chiamati a far emergere la verità."