Vincenzo Liguori

Vincenzo Liguori

Data dell'accaduto: 13/01/2011

Luogo dell'accaduto: San Giorgio a Cremano

Anni: 57 

Vittima della criminalità organizzata

Breve storia dell'accaduto

Killer in sella ad una moto crivellano di proiettili Luigi Formicola, 56 anni, titolare di un circolo ricreativo. Ucciso Formicola, si allontanano a tutta velocità, ma dopo alcune decine di metri la moto dei sicari frena bruscamente e torna indietro. Uno dei sicari apre il fuoco contro Vincenzo Liguori, 57 anni, proprietario dell'officina meccanica attigua al circolo ricreativo. I Killer ammazzano Vincenzo con un solo colpo al torace e poi fuggono. Fanno fuoco su Vincenzo perché ha assistito al delitto. È per i sicari un testimone pericoloso: hanno paura di essere riconosciuti nonostante i volti coperti.

Una storia terribile che diventa ancora più tragica nel momento in cui la figlia di Vincenzo, Mary Liguori, viene incaricata dal suo giornale, il quotidiano ''Il Mattino'', di occuparsi del duplice delitto. Una volta giunta sul posto, la cronista apprende che una delle vittime è proprio il padre. Mary Liguori lavora come collaboratrice del quotidiano per la cronaca nera nell'area vesuviana. 

Per gli investigatori si tratta di un delitto di matrice camorristica. 

Nel dicembre del 2012 si assiste ad una svolta nelle indagini, condotte dai carabinieri di Torre Annunziata, sull'omicidio di Vincenzo Liguori.

Le dichiarazioni di un pentito, Giovanni Gallo, noto alle forze dell'ordine per spaccio di droga, conducono al fermo, emesso dal procuratore aggiunto Cantelmo e dai sostituti procuratori Filippelli e Siragusa, di tre persone.

L'omicidio di Formicola rientrerebbe nella lotta tra i clan Troia ed Abbate. 

Presso la Terza Sezione della Corte d'Assise di Napoli, davanti al presidente Carlo Spagna e al pm Claudio Siragusa, si svolge il processo a carico degli assassini di Vincenzo Liguori.  

Il 2 ottobre 2014, il pubblico ministero Claudio Siragusa richiede una condanna all'ergastolo per colui che è ritenuto il mandante dell'agguato camorristico, e la condanna a 15 anni per Giovanni Gallo, che si è auto-accusato di avere fatto da specchiettista nel duplice omicidio.

La Corte di Assise ha emesso la condanna all'ergastolo l'uomo ritenuto mandante, 12 anni invece al pentito Giovanni Gallo.

Il 2 febbraio 2016 La Corte di Assise d'Appello di Napoli, Quarta Sezione, assolve l'uomo ritenuto il mandante, condannato in primo grado all'ergastolo e per i reati contestati in primo grado, escludendo l'aggravante del metodo mafioso. Rimane la sola condanna a Giovanni Gallo a 12 anni per l'omicidio di Vincenzo.

In memoria di Vincenzo Liguori vengono organizzate diverse iniziative. 

Il 13 Febbraio del 2011 una fiaccolata in sua memoria e un motoraduno d'epoca dedicato a Vincenzo.

Il 25 settembre 2011 si svolge a Pollena Trocchia il primo raduno di moto d'epoca "Memorial Vincenzo Liguori". Ne seguiranno tanti altri.

Il 21 marzo 2013, in occasione della giornata in memoria delle vittime delle mafie, viene intitolato alla memoria di Vincenzo Liguori il foyer del teatro "Giancarlo Siani" di San Giorgio a Cremano. 

Nel mese di ottobre 2016 un parco pubblico, nel centro di San Giorgio a Cremano, è stato intitolato alla memoria di Vincenzo Liguori. All'iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, in rappresentanza della Fondazione Polis, l'allora vicepresidente don Tonino Palmese e il consigliere di amministrazione Alfredo Avella.

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