Data dell'accaduto: 21/06/2018
Luogo dell'accaduto: Taverna Zarone
Anni: 63
Vittima di femminicidio
Breve storia dell'accaduto
Angela Barotta ha 63 anni ed è sposata con un imprenditore di 72 anni, con cui ha un figlio di 44 anni. Dirigono insieme l'azienda agricola di famiglia sita nelle campagne di Teano, al confine con Pietramelara, in località Taverna Zarone. Sono circa le ore 19 del 21 giugno 2018 quando gli ultimi operai vanno via dopo una giornata di lavoro nel fondo mentre madre, marito e figlio restano in azienda a discutere animatamente a causa divergenze sul futuro dell'azienda: la discussione degenera e il marito e padre con il suo fucile da caccia spara ed uccide Angela e il figlio. La lite riguarda soprattutto padre e figlio, Angela viene uccisa perché, come spesso succedeva, prende le difese del figlio. Quando l'uomo si rende conto di ciò che ha fatto, punta l'arma con se stesso, arma detenuta regolarmente. Uno degli operai rumeni, che si attarda ad andare via, sente gli spari e chiama il 112.
Sul luogo della tragedia ci sono il capitano dei carabinieri Francesco Mandia, il pm Francesco Regine e il fratello di Angela per il riconoscimento dei cadaveri. Le operazioni per rimuovere i corpi sono durate fino alle tre del mattino. Il 28 giugno, giorno dei funerali, il sindaco di Pietramelara, Pasquale Di Fruscio, dispone con ordinanza il lutto cittadino, visto che la vicenda della famiglia Fioretti, molto conosciuta in zona, ha turbato l'intera comunità. In particolare, è disposto un minuto di silenzio negli uffici comunali alle ore 12.30 e l'esposizione delle bandiere a mezz'asta sugli edifici comunali. Inoltre, l'amministrazione ha invitato i titolari delle attività commerciali alla sospensione delle attività durante la cerimonia funebre, dalle 16.30 alle 18.30, tenendo le serrande abbassate, e ad evitare comportamenti non consoni allo spirito di profondo dolore che accompagna la giornata.