Data dell'accaduto: 30/07/2012
Luogo dell'accaduto: Torre del Greco
Anni: 54
Vittima della criminalità comune
Breve storia dell'accaduto
Anna Iozzino, 54 anni, direttrice dell'Ufficio Postale di via Vittorio Veneto a Torre del Greco, viene uccisa a colpi d'arma da fuoco da un dipendente del suo ufficio.
Cristoforo Gaglione, 53 anni, guardia giurata, lunedì 30 luglio si reca a lavoro presso l'ufficio postale. Raggiunta la sala riunioni, dove erano presenti i colleghi e la direttrice, impugna una Beretta calibro 7,65, e , dopo aver intimato ai colleghi di spostarsi, spara verso Anna Iozzino. La donna viene colpita a un fianco. Gaglione esplode altri colpi; uno di questi raggiunge Anna alla mandibola. A questo punto l'arma della guardia giurata si inceppa e l'uomo, in preda al panico, scappa.
La donna viene trasportata all'ospedale Maresca. Qui subisce un lungo intervento per poi essere trasferita all'ospedale Cardarelli, dove muore nella notte. La fuga di Gaglione dura poco. Arrestato, l'uomo rivelerà di aver commesso il delitto perché trasferito dalla direttrice, il venerdì precedente, in un altro ufficio. "Ho fatto giustizia", queste sono state le assurde parole dell'uomo al momento del fermo.
Nel gennaio 2013 Cristoforo Gaglione ha chiesto e ottenuto il giudizio con rito abbreviato. Nonostante tutto, il 22 luglio 2013 Gaglione è stato condannato in 1° grado all'ergastolo. L'unica concessione avuta riguarda l'isolamento diurno. Nel 2015 la condanna viene ridotta a trent'anni di reclusione dalla Corte d'Appello di Napoli. Condanna confermata, nell'ottobre del 2017, dalla Corte Suprema di Cassazione.