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Antonietta Gigante

Data dell'accaduto: 19/11/2011

Luogo dell'accaduto: Licola

Anni: 76

Vittima della criminalità comune

Breve storia dell'accaduto

Antonietta Gigante viene ritrovata morta nella sua abitazione con il volto tumefatto e le mani poggiate sul ventre e legate. Dai primi accertamenti, condotti dagli uomini del commissariato di Pozzuoli, la donna sarebbe morta per le percosse subite nel corso di una rapina. 

A dare l'allarme una vicina di casa recatasi presso l'abitazione della signora Gigante. La vicina, trovando la signora riversa a terra priva di vita, ha avvertito prontamente la figlia della vittima. 

Per l'omicidio di Antonietta Gigante viene fermato un 40enne, già denunciato in passato per altri reati, e indagate per concorso in omicidio la sorella dell'uomo e una vicina di casa della vittima.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri sarebbe stata proprio la vicina di casa della Gigante a suggerire ai due fratelli di rapinare l'anziana donna, perché quest'ultima custodiva in casa più di 10mila euro.

Nel giugno 2013 un'ordinanza di custodia cautelare, per omicidio e rapina aggravata, raggiunge in carcere i tre, più un quarto uomo, i quali avevano formato una banda.

La stessa banda, una settimana prima della rapina sfociata in tragedia, aveva preso di mira un'altra anziana, vicina di Antonietta, che se la cavò con qualche escoriazione.

Nel 2014 il giudice del Tribunale di Napoli ha emesso una condanna all'ergastolo e  due a 12 anni di reclusione per Besim Xheli e Maria Domenica Lettieri, complici di omicidio e rapina. Un'altra persona è stata condannata a otto anni.

Il giorno 11 novembre 2015 vengono arrestate 9 persone dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, accusate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapina, rapina aggravata in concorso e furto aggravato in concorso. In particolare due custodie cautelari in carcere e sette arresti domiciliari. Secondo gli investigatori, tra questi ci sono anche i complici dei rapinatori che aggredirono e uccisero Antonietta Gigante.

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