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Antonio Annarumma

Antonio Annarumma

Data dell'accaduto: 19/11/1969

Luogo dell'accaduto: Milano

Anni: 22

Vittima del dovere

 Breve storia dell'accaduto

Antonio Annarumma, originario di Monteforte Irpino, poliziotto italiano presso il Terzo Reparto Celere, viene ucciso a Milano il 19 novembre 1969 a 22 anni, mentre presta servizio durante la manifestazione indetta dall'Unione Comunisti Italiani e dal Movimento Studentesco. Lo sciopero generale riguarda  il tema del "caro-affitti".

Secondo la ricostruzione della magistratura, da un vicino cantiere edile alcuni manifestanti raccolgono dei tubolari d'acciaio e li lanciano contro i mezzi della Polizia. Un tubo colpisce Antonio, penetrandogli nel cranio e causandone una morte pressoché istantanea. Il mezzo che sta guidando, senza più controllo, va ad urtare contro un altro mezzo della Polizia.

Ventitré giorni dopo la morte di Annarumma, il 12 Dicembre del 1969, la strage di Piazza Fontana, che provocò la morte di 17 innocenti e il ferimento di 88 persone.

La magistratura accertò l'origine dolosa della morte, pur non avendo mai individuato l'esecutore materiale, scrivendo così una delle tante pagine nebulose che hanno caratterizzato gli anni di piombo. I colpevoli della morte di Annarumma non sono mai stati assicurati alla giustizia.

Nel 2009 viene conferita alla memoria del giovane Antonio una medaglia d'oro al merito civile. Antonio Annarumma è indicato come la prima vittima del periodo degli "Anni di piombo". 

Ad Antonio è intitolata la caserma del 3° Reparto mobile a Milano, una via ad Avellino, una a Monteforte Irpino (Avellino), suo paese d'origine, e una a Vibo Valentia.

Il 19 novembre 2016, in occasione del 47° anniversario della sua scomparsa, a Milano è stato ricordato, come ogni anno, con una messa e una cerimonia nella caserma a lui intitolata. 

La Questura di Avellino lo ha ricordato con una cerimonia a Monteforte Irpino, davanti al monumento a lui dedicato nel cimitero.

A Vibo Valentia, comune calabrese che gli ha intitolato una strada, è stato organizzato presso la Scuola allievi agenti un dibattito dal titolo "Ribellismo, violenza organizzata, antagonismo estremo". Oltre alle autorità civili e militari della provincia hanno partecipato una numerosa rappresentanza di appartenenti ai vari Uffici e Reparti della Polizia di Stato e oltre 250 studenti appartenenti ai vari licei scolastici del capoluogo. Gli Istituti interessati dall'evento sono stati invitati a far partecipare i propri allievi al "Concorso letterario Antonio Annarumma", mediante la presentazione di un elaborato da realizzare su alcune tracce attinenti al tema del dibattito.

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