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Antonio De Rosa

Antonio De Rosa

Data dell'accaduto: 23/10/1982

Luogo dell'accaduto: Giugliano in Campania

Anni: 46

Vittima della criminalità organizzata

Breve storia dell'accaduto

La sera del 23 ottobre 1982, Antonio De Rosa è con il figlio Vincenzo mentre rientra a casa dopo essere stato dal barbiere. Prima di raggiungere la moglie Concetta e la figlia Anita per la cena, Antonio si ferma a scambiare alcune battute con il custode del palazzo ed altri condomini.

A raggiungere quel piccolo gruppo di persone ancheun membro di un clan di camorra. L'uomo sta scappando disperatamente da un inseguimento e per far perdere le sue tracce ai killer cerca di confondersi tra la gente. 

Quella sera Antonio De Rosa indossa una giacca simile nel colore a quella vestita dall'uomo e tanto basta per ricevere un colpo mortale destinato all'uomo in fuga. 

Antonio viene ammazzato perché viene scambiato dai killer per il membro del clan loro reale obiettivo.

Antonio lascia una giovane moglie, in quel periodo insegnante del III Circolo Didattico di Giugliano, e due bambini di quindici e dodici anni. 

Nel 2010 il Comune di Giugliano in Campania ha intitolato una strada ad Antonio De Rosa. 

Nel dicembre del 2010 l'amministrazione intitola due strade alla memoria di Filomena Morlando e Antonio De Rosa: si è tenuto il 17 dicembre in via Pigna a Giuliano di Napoli la cerimonia di intitolazione delle due strade in memoria di Mena Morlando e Antonio De Rosa, vittime della camorra. "Con l'intitolazione delle due strade

- ha affermato l'allora sindaco Giovanni Pianese - è nostra intenzione onorare la memoria dei nostri concittadini Mena Morlando e Antonio De Rosa vittime innocenti delle faide camorristiche che hanno caratterizzato negativamente il nostro territorio nel 1980. La nostra ferma volontà nel respingere con forza
atti delinquenziali e camorristici ci ispira il principio a voler consolidare e diffondere tra i cittadini e tra i giovani il messaggio di legalità".

La storia di Antonio De Rosa è raccontata nel libro di Raffaele Sardo "Come nuvole nere", promosso dalla Fondazione Polis e pubblicato da Melampo nel 2013. La vicenda di Antonio è anche ricordata nel "Dizionario Enciclopedico delle Mafie in Italia", apparso per Castelvecchi nel 2013.

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