Antonio Esposito

Data dell’accaduto: 21 aprile 1982

Luogo dell'accaduto: Bellizzi

Vittima della criminalità organizzata

Breve storia dell’accaduto:

Antonio Esposito, fu vittima innocente, ucciso a colpi di pistola alla periferia di Bellizzi (SA) durante un raid organizzato, il 21/04/1982 in località Verdesca Bellizzi (Sa) per uccidere Lanzetta Gennaro esponente del clan Nuova Famiglia. Il Lanzetta doveva viaggiare a bordo di un'auto che invece era occupata da Antonio e Raffaele Sarnataro, vittime innocenti, e un altro uomo, che furono trucidati per mero errore mente viaggiano su di un'Alfa Romeo di proprietà del Sarnataro. 

Antonio Esposito, gestore dell'ippodromo ad Agnano, era un uomo leale, ottimo guidatore, appassionatissimo del suo lavoro, dava il meglio di sé nelle gare, godeva stima e reputazione negli ambienti degli ippodromi sparsi sul territorio nazionale. Raffaele Sarnataro conduceva una vita umile e onesta. Si interessava della compra-vendita di auto usate, non disponendo di alcun capitale, e che, per procacciare il necessario per sostenere la sua famiglia , frequentava l'ippodromo di Agnano al fine di farsi consegnare qualche cavallo che aveva bisogno di passeggiare su strade con fondo duro per rinforzare gli zoccoli. 

I due si trovavano insieme a Bellizzi per consegnare due cavalle presso la scuderia di un medico del luogo in località "Fosso Pioppo", dopo aver lasciato le due cavalle al dottor Venosa e dopo essersi recati a Battipaglia, accompagnati dallo stesso Venosa, per acquistare del latticini, avevano raggiunto località Verdesca per visitare un cavallo di Lanzetta che di li a poco avrebbe dovuto gareggiare. Dopo la visita, sebbene Lanzetta non fosse arrivato, i tre si allontanarono e usciti dalla proprietà furono assaliti dal commando.

L'omicidio si inserisce all'interno della faida tra Nuova Camorra Organizzata e Nuova Famiglia.

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