Data dell'accaduto: 30/11/2006
Luogo dell'accaduto: Giugliano in Campania
Anni: 63
Vittima della criminalità comune
Breve storia dell'accaduto
Antonio Palumbo, 63 anni, muore dopo essere stato colpito al petto. Tre i rapinatori: uno fuori a fare il palo e due nel negozio a volto coperto.
Palumbo ha reagito alla rapina e così dalla colluttazione si è arrivati alla sparatoria. I malviventi, dopo aver esploso diversi colpi di arma da fuoco, fuggono a bordo di due moto facendo perdere ogni traccia.
L'ultimo saluto ad Antonio si è tenuto nella chiesa di San Pio X a Giugliano insieme a una marcia partita dalla scuola, dove l'uomo prestava servizio come custode, fino al Palazzo Municipale. Il parroco Tommaso D'Ausilio, che ha celebrato la messa, ha chiesto per Palumbo "giustizia ma non vendetta", auspicando che il sacrificio non sia inutile ma che possa essere da monito per tutti, che la gente di Giugliano possa riconquistare il diritto alla pace, alla serenità, alla giustizia.
Un appello, quello del sacerdote, a fare di più affinché Giugliano riscopra le sue antiche tradizioni e non sia più nota solo per il sangue versato.
Il sindaco Francesco Taglialatela ha chiesto ai cittadini, a quanti avrebbero potuto assistere al delitto, di collaborare con le forze dell'ordine.
All'uscita il feretro è stato accolto da un lungo applauso e poi il carro funebre, scortato da un'auto della polizia, ha raggiunto la chiesa madre.