Data dell'accaduto: 15/01/2015
Luogo dell'accaduto: Morcone
Anni: 51
Vittima di femminicidio
Breve storia dell'accaduto
Aurora è un'assicuratrice 50enne che vive da sola, dopo il divorzio dal marito, in una casa di Morcone, in vico Re d'Italia.
Aurora è responsabile di un'Associazione, "Pantera", che assiste i bambini e opera su tutto il territorio. Una donna molto conosciuta a Morcone.
Aurora scompare il 13 gennaio 2015. Il collaboratore dell'agenzia, di cui la donna è titolare, non riuscendo a rintracciare la donna, dà l'allarme. Immediatamente scattano le ricerche, che si protraggono per due notti. Alle ricerche partecipano anche i conoscenti di Aurora, abitanti di Morcone, compresi il sindaco Antonello Pisco e l'indiziato Damiano Micheli, che, durante le ricerche, non permette ad alcuno di entrare nella sua abitazione.
Il giorno seguente alla scomparsa di Aurora, i genitori della donna si recano presso la locale Stazione dei Carabinieri per esporre denuncia e, intorno a mezzogiorno, la cugina della vittima indica ai carabinieri l'abitazione dell'indiziato.
I carabinieri si recano così a casa dell'indiziato, Damiano Micheli, di 31 anni, e si ritrovano di fronte ad una scena agghiacciante: il corpo di Aurora avvolto in un tappetto pronto per essere occultato.
In casa dell'uomo anche la convivente, incinta di quattro mesi.
I due, trasportati al Comando dei carabinieri, sono ascoltati per tutta la notte, insieme all'ex moglie dell'indiziato, che, dopo essere stata interrogata, lascia gli uffici degli investigatori.
Viene messa sotto sequestro la casa dove è stato ritrovato il corpo di Aurora, affinché gli inquirenti svolgano gli ulteriori sopralluoghi. Si indaga sull'omicidio e sul movente, forse di tipo passionale.
Il 10 novembre 2015 si svolge la prima udienza del processo penale a carico di Damiano Micheli. Il giorno 11 novembre del 2015, l'uomo viene condannato a 15 anni per omicidio volontario, condanna stabilita dal giudice Maria Ilaria Romano, che commina all'uomo tre anni in meno rispetto a quanto richiesto dal Pubblico Ministero. L'uomo, infatti, non è stato riconosciuto colpevole di occultamento di cadavere, anche se aveva preparato tutto per far sparire il corpo della donna. Nel mese di aprile del 2017 viene confermata dalla Corte di Assise di Appello la condanna a 15 anni di reclusione per Micheli.
Aurora era tesserata al Tennis Club di Morcone, che le ha dedicato un torneo. Per opera del presidente Girolamo Iacobelli, del vice presidente Ines Iannicelli, dei consiglieri e dei maestri, ha visto la luce il "I Memorial Aurora Marino", torneo di III e IV categoria che si è giocato sui due campi di Morcone tra il 31 luglio e l'11 agosto 2015. Un'attività di duplice interesse: oltre a quello sportivo, quello chiaramente commemorativo.
Il nuovo centro antiviolenza inaugurato nel mese di gennaio 2016 a Morcone è stato dedicato ad Aurora, presente l'assessore regionale alle pari opportunità Chiara Marciani e la mamma di Aurora.
Nel mese di aprile del 2018, l'ex edificio scolastico di Contrada Piana viene intitolato alla memoria di Aurora.