Data dell'accaduto: 05/11/2011
Luogo dell'accaduto: S. Maria la Carità
Anni: 27
Vittima della criminalità comune
Breve storia dell'accaduto
La sera del 5 novembre, verso mezzanotte, Carlo Cannavacciuolo è con gli amici e con la fidanzata a festeggiare il suo onomastico a Santa Maria La Carità, piccolo centro nei pressi di Castellammare di Stabia.
Dopo i festeggiamenti e la serata trascorsa con gli amici, Carlo va via con la fidanzata e prima di rientrare a casa decide di fermarsi in via Ponticelli.
Mentre Carlo e la fidanzata sono fermi in auto, due banditi con il volto coperto e armati di pistola si avvicinano alla vettura e uno dei due infrange il finestrino con il braccio. Il gesto violento e inaspettato provoca la reazione istintiva di Carlo, che tenta di fuggire inserendo la retromarcia. A quel punto uno dei rapinatori fa fuoco, ferendo mortalmente il giovane. Un proiettile lo colpisce al braccio e l'altro al cuore.
Carlo aveva 27 anni ed era un giovane veterinario.
L'uccisione di Carlo ha indignato i cittadini di Santa Maria La Carità e dei comuni limitrofi. Poco dopo i funerali di Carlo, i suoi amici più cari organizzano una fiaccolata alla quale partecipano più di 2000 persone, ciascuna con addosso una maglietta con la foto di Carlo.
Il corteo, silenzioso e solenne, è stato un momento per dire basta alla violenza criminale. Un monito della città alla parte violenta della comunità affinché quello che è accaduto a Carlo non accada più a nessuno.
Il 2 ottobre 2012 ha luogo l'udienza preliminare del processo a carico dei responsabili del delitto di Carlo Cannavacciuolo.
Violante Petrucci, 27 anni, muratore, e Ciro Afeltra, 30 anni, entrambi di Pimonte, inchiodati dalle prove raccolte dai carabinieri, confessano l'accaduto. È Petrucci che uccide Carlo esplodendo due colpi di pistola.
Il processo di primo grado si è chiuso con la condanna all'ergastolo per Petrucci e Afeltra, accogliendo la richiesta del PM Raffaele Marino della Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
Il 14 gennaio 2015 vengono confermati in Appello i due ergastoli agli assassini di Carlo. Nel marzo 2016 la Corte di Cassazione ha reso definitivo l'ergastolo per i due killer del giovane di Santa Maria la Carità.
Il 17 marzo 2012 la Facoltà di Veterinaria dell'Università Federico II di Napoli, in occasione dell'apertura della Scuola di specializzazione in Ispezione degli alimenti di origine animale, ha deciso di dedicare l'inaugurazione delle attività di ricerca a Carlo. Nell'occasione, il papà Giovanni ha letto pubblicamente una commossa dedica al figlio.
Nel novembre del 2012 il Comune di Santa Maria la Carità ha deciso di assegnare la medaglia d'argento al valore civile alla giovane vittima.
In occasione della festa della Repubblica il 2 giugno 2013 viene consegnata ai familiari di Carlo la medaglia d'oro al valor civile alla memoria del loro figlio.
Nel luglio 2016 a Santa Maria la Carità viene inaugurata una strada in sua memoria. A scoprire la targa in ricordo di Carlo, sono stati proprio i suoi genitori, che, con tanta forza e commozione, sono stati presenti alla cerimonia di inaugurazione.
La "Casa dell'Ambiente e dell'Impegno Civile" - Legambiente Woodwardia - è stata dedicata alla memoria del giovane Carlo, con un'iniziativa inaugurale nel mese di ottobre 2018.
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TRIBUTE TO CARLO CANNAVACCIUOLO