Data dell'accaduto: 04/08/2015
Luogo dell'accaduto: Mercato San Severino
Anni: 29
Vittima di femminicidio
Breve storia dell'accaduto
Nella notte tra il 3 e il 4 Agosto, a Mercato San Severino, nel Salernitano, Giovanni De Vivo, 32 anni, in preda a un raptus di follia, ha ucciso, strangolandole, la madre, Antonietta De Santis di 58 anni, e la sorella Deborah di 29 anni. L'assassino ha poi cercato inutilmente di togliersi la vita gettandosi dal balcone della casa al primo piano. Ferito, ha risalito le scale per rientrare in casa. Ad allertare le forze dell'ordine è stata una vicina, vedendo De Vivo sanguinare.
I corpi delle due vittime, trovati già rigidi – Deborah, trovata sul suo letto esanime con un cuscino sul volto, e Antonietta, trovata a terra vicino alla porta da cui forse cercava di scappare –, fanno presumere che l'omicidio sia avvenuto già nella serata del 3 agosto e che l'assassino sia rimasto a vegliare i corpi fino al mattino seguente. Si suppone che a scatenare la furia di De Vivo, già affetto da patologie psichiche, siano stati i problemi economici.
Il 9 novembre 2016 il giudice Alfonso Scermino ha provveduto all'assoluzione di Giovanni De Vivo, motivando la propria decisione con la 'totale incapacità di intendere e di volere'. Il giudice ha comunque disposto che il 32enne venisse ricoverato in un ospedale psichiatrico giudiziario in applicazione delle misure di sicurezza.
L'uomo, nel corso dell'istruttoria, ha raccontato di aver ucciso le due donne in quanto doveva 'salvarle' da Satana, ritenendo che madre e sorella fossero possedute dal diavolo.