Data dell'accaduto: 18/02/2002
Luogo dell'accaduto: Casal di Principe
Anni: 44
Vittima della criminalità organizzata
Breve storia dell'accaduto
Federico Del Prete, 45 anni, viene ucciso a Casal di Principe, il 18 febbraio 2002, in un attentato camorristico.
Del Prete è un sindacalista impegnato attivamente nella lotta al racket e alle estorsioni nei mercati rionali; in particolare egli è fondatore del Sindacato Nazionale Ambulanti. È proprio la sua attività di sindacalista attivo ad infastidire i clan camorristici della zona e a determinare la sua morte. Del Prete è un personaggio scomodo, impegnato nella denuncia delle estorsioni subite dai venditori ambulanti, e non è un caso che venga ucciso il giorno prima della sua deposizione in tribunale.
Il pentito di camorra Antonio Corvino, reo confesso dell'omicidio di Del Prete, viene condannato nel 2009 a 14 anni di reclusione; egli ammette di aver fatto parte del commando di morte con il ruolo d'autista.
Numerose sono le onorificenze in onore di Del Prete: a Federico sono state intitolate tante strade nell'agro aversano e nel napoletano; a Mondragone è stata inaugurata una sede antiracket in suo nome.
Nel 2009 Federico del Prete è inoltre insignito della medaglia d'oro al valor civile come esempio di grande impegno civile e morale. Nello stesso anno, su un terreno confiscato a Santa Maria la Fossa, è stata inaugurata un'area mercato in suo nome.
Nel 2012, grazie ad un contributo di Gennaro Del Prete, figlio del sindacalista, è pubblicato il libro "A testa alta. Federico Del Prete: una storia di resistenza alla camorra", ad opera di Paolo Miggiano che ripercorre la storia di del Prete.
ll libro ha ottenuto la menzione speciale da parte della giuria del premio Giancarlo Siani 2012 e il premio Tulliola nel 2014.
Nel 2013, sempre ad opera di Gennaro Del Prete, nasce l'associazione di promozione sociale "Mondo Nuovo Federico Del Prete" .
Nel mese di febbraio 2015, una giornata di riflessione presso la Tenda di Abramo a Caserta in memoria di Federico Del Prete in occasione del 13º anniversario della sua morte. Durante la giornata è stato presentato il libro di Paolo Miggiano dedicato al sindacalista. La presentazione è stata organizzata da Agrorinasce e dal Forum del Terzo Settore della Provincia di Caserta ed è stata presieduta da autorevoli presenze istituzionali e dal figlio di Federico, Gennaro Del Prete.
Nel 2015 nasce una cooperativa sociale, "Ventuno onlus", a Mondragone, per volontà di Gennaro del Prete. La cooperativa prende avvio proprio dall'esperienza di vita di Federico Del Prete.
Nel mese di febbraio 2016, in occasione del quattordicesimo anniversario del barbaro omicidio della Medaglia d'Oro al Valor Civile Federico Del Prete, a Casal di Principe un'area cittadina è stata dedicata alla sua memoria: "Largo Federico Del Prete".
L'iniziativa è stata organizzata dal Comitato don Peppe Diana – che nel 2014 si fece già promotore per intitolare una piazza a Del Prete, proprio davanti all'ufficio dove fu ucciso, in via Baracca – insieme con la FAI (Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane), Libera Caserta, Coordinamento Campano dei Familiari delle Vittime Innocenti di Criminalità, Agrorinasce e Comune di Casal di Principe.
La cerimonia ha preso avvio all'incrocio fra via Baracca e via Gronchi con la posa di una targa commemorativa per concludersi presso la Chiesa di San Nicola. All'iniziativa il sindaco del comune di Casal di Principe Renato Natale, il parroco della Chiesa di San Nicola don Franco Picone e Tano Grasso, presidente onorario della FAI. Le conclusioni sono state affidate all'allora Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Santi Giuffrè. Alla manifestazione presente anche Gennaro Del Prete.
Altre due strade sono intitolate a Federico Del Prete, una a Frattamaggiore, vicino alla Caserma dei Carabinieri, e una a Orta di Atella, in prossimità del cimitero.
Il presidio territoriale dell'associazione Libera di Casal di Principe è dedicato alla memoria di Federico.
Il 19 febbraio 2020 presso la Sala delle Conferenze al Palazzo Theodori Bianchelli – Camera dei Deputati, Piazza del Parlamento 19, il convegno "Legalità e tutela delle vittime. Il ricordo di Federico Del Prete".
Gennaro Del Prete, attualmente funzionario al Ministero della Giustizia, all'ufficio UEPE di Caserta, ha promosso la costituzione dell'associazione "Memoriae", con l'adesione di autorevoli personalità del mondo delle istituzioni e della cultura, allo scopo di promuovere iniziative di legalità in memoria del padre. La prima iniziativa ha previsto l'erogazione di una borsa di studio per minori in area penale, in collaborazione con il Centro di Giustizia Minorile della Campania e il sostegno della Fondazione Polis.
Nel 2022, l'"Associazione Memoriae" promuove il "Premio Nazionale Federico Del Prete" mostra itinerante in collaborazione con l'Assessorato all'Istruzione, Cultura e Turismo del Comune di Napoli per volontà di Gennaro Del Prete figlio di Federico.
Nel febbraio 2024 il Premio Nazionale dedicato a Federico, si è tenuto nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli.
Nel novembre 2024 Gennaro, divenuto direttore dell'Uepe di Campobasso, ha installato nella sala di attesa dell'ufficio che dirige, una targa con i nomi delle vittime innocenti campane e siciliane. "Quando i due mondi, quello delle vittime e quello di chi ha offeso, si incontrano". Gennaro porta nel suo lavoro il valore della memoria e il valore che può determinare nelle vite un percorso rieducativo e di presa di coscienza delle proprie responsabilità, per costruire ogni giorno una comunità di persone che si incontrano, e a partire dal male fatto o subito, scelgono la speranza e l'azione quotidiana di impegno che muove verso un cambiamento reale.