Data dell'accaduto: 10 marzo 1988
Luogo dell'accaduto: Afragola
Anni: 40
Vittima della criminalità organizzata
Breve storia dell'accaduto
Nella tarda serata del 10 marzo 1988 viene assassinato il consigliere comunale della DC Francesco Salzano, 40 anni, insieme al consigliere Paolo Sibilio, medico analista di 39 anni. I due, dopo aver trascorso la giornata presso il Comune di Afragola, decidono di andare a cena fuori. La sera del 10 marzo, verso le 22,45, salgono a bordo dell'auto di proprietà di Sibilio quando vengono tamponati da una Fiat uno bianca. L'auto dei consiglieri sbanda e finisce contro un palo, nel frattempo scendono dall'utilitaria tre uomini che sparano all'impazzata. Sibilio muore all'istante mentre Salzano muore presso l'ospedale Nuovo Pellegrini dove viene portato dai soccorritori.
Salzano, docente di lettere presso una scuola media, ricopriva dal 1987 la carica di assessore alla Polizia Urbana al Comune di Afragola ed era consigliere delegato per i lavori connessi alla legge 219 per la ricostruzione post- terremoto.
Non si esclude quindi che la camorra fosse interessata alla mole di denaro che stava arrivando nelle casse del Comune per la ricostruzione successiva al terremoto del 1980.
Nel 1993 Francesco Salzano viene dichiarato, con Decreto del Ministero dell'Interno, vittima innocente della criminalità organizzata.
A Salzano la Giunta Comunale di Afragola ha intitolato una strada cittadina. In occasione del 25° anniversario della morte, il 10 marzo 2013, si è tenuta una messa commemorativa.