Data dell'accaduto: 15/11/1995
Luogo dell'accaduto: Pollena Trocchia
Anni: 2
Vittima della criminalità organizzata
Breve storia dell'accaduto
A soli 18 mesi Gioacchino Costanzo è vittima di un agguato di camorra diretto a colpire il compagno di sua nonna. Venditore di sigarette di contrabbando e legato a un clan di camorra, l'uomo era solito girare spesso con il bimbo, convinto che i rivali non avrebbero mai messo in percolo la sua vita. Così non è stato e la scellerata quanto vigliacca scelta ha determinato la morte del piccolo nell'agguato in cui lo stesso pregiudicato è stato ucciso.
Il 22 novembre 2014 nel comune di Somma Vesuviana si è tenuta la Giornata di celebrazione dell'importanza dell'ambiente, in cui sono stati piantati degli alberi per riqualificare le aree degradate. Uno degli alberi è stato dedicato al piccolo Gioacchino Costanzo.
A Mariglianella, lunedì 23 novembre 2015 si è svolta una marcia silenziosa dedicata alla memoria del piccolo Gioacchino Costanzo. Ad aprire il corteo i ragazzi della Scuola Media dell'Istituto Comprensivo "Giosuè Carducci", che ha promosso l'iniziativa con il dirigente scolastico, Professoressa Giovanna Afrodite Zarra, e con la partecipazione del Sindaco Felice Di Maiolo, il Parroco Don Ginetto De Simone e rappresentanti del mondo dell'associazionismo.
La vicenda di Gioacchino Costanzo è ricordata nel "Dizionario enciclopedico delle Mafie in Italia", edito da Castelvecchi nel 2013.
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