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Giovanni Romano

Giovanni Romano

Data dell'accaduto: 1/03/2009

Luogo dell'accaduto: Pago Vallo Lauro

Anni: 37

Vittima della criminalità comune

Breve storia dell'accaduto

 Gianni Romano viene ucciso a bruciapelo dal vicino di casa Antonio Iovio, 80 anni. L'uomo, estremamente violento, era ossessionato dal confino esistente tra le due proprietà e aveva minacciato la famiglia Romano per diverso tempo, fino a compiere il gesto omicida. Le minacce erano state prontamente denunciate dai Romano. 

Iovio esplode diversi colpi d'arma da fuoco contro Gianni Romano uccidendolo sul colpo e si dà, poi, alla fuga. Nella stessa giornata viene individuato e arrestato dalla Polizia del commissariato di Lauro in località Pernosano di Marzano di Nola. Viene anche recuperata l'arma del delitto, un fucile calibro 12 che l'anziano aveva occultato in una località montana della frazione di Casola.

Nel mese di novembre del 2009 Il Tribunale di Avellino, Ufficio del giudice per le indagini preliminari, condanna Iovio a trenta anni di reclusione.

Nel 2013 il Tribunale di Sorveglianza di Napoli dispone che l'espiazione della pena prosegua nella forma della detenzione domiciliare presso la casa di cura. Dopo alcuni anni, Iovio muore. 

Il 23 settembre 2019, in occasione del 34esimo anniversario dell'omicidio di Giancarlo Siani, cronista de "Il Mattino", al Palazzo delle Arti di Napoli, su iniziativa della Fondazione Polis della Regione Campania, presieduta da don Tonino Palmese, e alla presenza di una nutrita delegazione di familiari delle vittime innocenti della criminalità, è stata inaugurata la Sala della Mehari di Giancarlo Siani - Sala della Memoria, un connubio tra la Mehari di Giancarlo e la mostra fotografica #NONINVANO, dedicata proprio alle vittime innocenti della criminalità. Tra le vittime ricordate anche Gianni Romano. Presenti all'inaugurazione i genitori e i fratelli della vittima.

LINK ESTERNI 

REPUBBLICA 1° MARZO 2009

PAGINA SPECIALE SALA DELLA MEMORIA

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