Data dell'accaduto: 11/10/1983
Luogo dell'accaduto: Carinola
Anni: 24
Vittima del dovere-vittima della criminalità organizzata
Breve storia dell'accaduto
Ignazio De Florio, originario di Apice, in provincia di Benevento, presta servizio come agente di custodia presso la Casa di Reclusione di Carinola.
Ignazio viene ucciso poco dopo la fine del suo turno pomeridiano, in prossimità della sua abitazione dove ad attenderlo ci sono la giovane moglie e una figlia di 16 mesi.
Nella stessa giornata, a distanza di un'ora, viene ammazzato anche Francesco Imposimato.
In quel periodo la strategia scelta dalla Nuova Camorra Organizzata di Cutolo era quella del terrore. Minacce ed esemplari agguati mortali erano diretti ad ottenere favori e complicità dalle guardie carcerarie.
Il processo per gli autori dell'omicidio di Ignazio De Florio non si è mai celebrato e gli autori dell'agguato sono rimasti ignoti. I familiari, gli amici e quelli che un tempo furono i colleghi di Ignazio hanno ottenuto di intitolargli la caserma della casa circondariale di Carinola.
De Florio è riconosciuto "Vittima del Dovere" ai sensi della Legge 466/1980 dal Ministero dell'Interno.
La storia di Ignazio De Florio è raccontata nel libro di Raffaele Sardo "Come Nuvole nere", promosso dalla Fondazione Polis ed edito da Melampo nel 2013. La vicenda di Ignazio è anche ricordata nel "Dizionario enciclopedico delle Mafie in Italia", apparso per Castelvecchi nel 2013.
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