Data dell'accaduto: 23/07/2018
Luogo dell'accaduto: San Marcellino
Anni: 48
Vittima di femminicidio
Breve storia dell'accaduto
Immacolata Stabile aveva 48 anni ed era casalinga, mentre suo marito Antonio Topa, 51 anni, faceva il carpentiere. Antonio da tempo dubitava della moglie ingiustamente poiché pare che vi fosse qualcuno che cercava di mettere zizzania nella coppia. Il marito, geloso sin da quando erano fidanzati, nella notte fra il 22 e il 23 luglio 2018 , non ci ha visto più e ha strangolato a mani nude Imma nella loro abitazione in via Marsala, a San Marcellino. Accortosi di quello che aveva fatto ha preso una corda e l’ha legata al soffitto del solaio impiccandosi. E' stato anche ritrovato un biglietto di scuse adagiato sul letto di Antonio. Erano sotto shock il figlio e la figlia della coppia, entrambi maggiorenni, che quella notte intorno alle 3 sono rincasati trovando la madre morta in camera da letto con i segni inequivocabili, attorno al collo, di mani che avevano esercitato una pressione fatale. In un altro locale dell’abitazione hanno poi scoperto il corpo ormai esanime del papà. Con l’aiuto di un vicino i due ragazzi hanno chiamato i carabinieri e il 118.
Le liti sarebbero state frequenti in famiglia, anche a causa del lavoro saltuario dell'uomo, ma niente lasciava presagire un epilogo così drammatico.
Immacolata aveva denunciato il marito un anno prima, ma dopo un po' quella querela l'aveva ritirata impedendo all'autorità giudiziaria di dare un seguito a quel grido d'aiuto e di fermare in tempo quello che, a un anno di distanza da quella denuncia, si è trasformato nel suo assassino.