Si è tenuto quest'oggi presso la Biblioteca "Annalisa Durante" di Forcella, Napoli, il seminario conclusivo "Diritti e Bisogni della Vittima di Reato", organizzato dalla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania per venire incontro alle istanze sociali, psicologiche, amministrative, giudiziarie e legali delle vittime innocenti di reato. Presente il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
In merito all'istituzione di un tavolo nazionale di riflessione e di intervento legislativo sul tema delle persone vittima di reato il Ministro ha detto: "Sicuramente si farà perché serve anche allo Stato e al Ministero dell'Interno. Ritengo che lo Stato faccia già tanto in termini risarcitori e di sostegno, ma lo fa per effetto di un quadro legislativo che negli anni si è un po' rincorso, si è sovrapposto e affastellato. Adesso e' arrivato il momento di trarre le conclusioni, un po' una formula di raccordo per concepire un tavolo di confronto con gli attori che erano presenti qui oggi".
"Uguaglianza è la parola che è riecheggiata oggi, grazie a quanto detto da Giannino, papà di Annalisa, uguaglianza tra le vittime, affinché non sia la mano violenta che le ha colpite a determinare il sostegno e la vicinanza che gli è dovuta". Così con Tonino Palmese, salesiano, presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania.
Intervenuti Mario Morcone, Assessore alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione della Regione Campania, il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, Pino Perno dell'Associazione "Annalisa Durante", Giannino, papà di Annalisa, Enrica Amaturo, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Pol.i.s., Mariano Di Palma, Referente di Libera Campania e Giuseppe Granata, a nome di tutte le vittime innocenti e i loro familiari, in qualità di Presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. A moderare l'incontro la Vice Presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, Rosaria Manzo.