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Ventennale di Annalisa - la preghiera di don Tonino Palmese

Preghiera ad Annalisa

Pubblichiamo il testo della preghiera che don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Pol.i.s., ha rivolto ad Annalisa Durante, nel corso delle celebrazioni per il ventennale della sua uccisione, nella Chiesa di San Giorgio Maggiore a Napoli:

Cara Annalisa vent’anni fa un’arma ti portò sulla croce per farti morire e invece tu sei scesa dalla croce per donare i tuoi organi a chi stava per morire; sei scesa dalla croce nel giorno del tuo funerale perché volevi incontrare la tua città, quella viva; sei scesa dalla croce quando hai aperto un cinema sporco in tutti i sensi e pieno di armi e consegnarlo all’innocenza; sei scesa dalla croce quando hai riaperto la scuola intitolata a te; sei scesa dalla croce quando hai portato attraverso tuo padre i libri da donare e da custodire; sei scesa dalla croce quando hai ricevuto da tanti detenuti la vergogna, il dolore per ciò che ti era accaduto; sei scesa dalla croce quando in varie parti d’Italia hanno dedicato un momento, un’iniziativa, un luogo a te; sei scesa dalla croce quando migliaia di giovani sono venuti da te per versare una lacrima, per prometterti un sorriso, per giurarti di stare dalla parte giusta; sei scesa dalla croce per donarci uno sguardo che ci permette di vedere “luce, soltanto luce che trasforma tutto il mondo in un giocattolo*”; sei scesa dalla croce, oggi, dopo vent’anni per venire incontro a ciascuno di noi che abbiamo definitivamente capito che chi uccide non vive più mentre tu sei così viva che ci fai esclamare: “grazie, Annalisa, perché ce fai venì o’ genio e’ campà”.

*Edgar Lee Master - Antologia di Spoon River, Dippold l'ottico.

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