Data dell'accaduto: 12/07/1992
Luogo dell'accaduto: Villa di Briano
Anni: 88
Vittima della criminalità organizzata
Breve storia dell'accaduto
Luigi Sapio ed Egidio Campaniello erano amici di lunga data, entrambi pensionati e residenti nel paesino di Villa di Briano. Il 12 luglio 1992, all'uscita dalla Chiesa di via Sant'Agata, i due amici vengono coinvolti nell'agguato diretto a colpire Nicola Cecoro, uno degli ultimi "sopravvissuti" di quella camorra che aveva sfidato Francesco Schiavone. Un agguato tra la folla, la macchina di Cecoro bersagliata dai proiettili piomba sulle persone in uscita dalla chiesa. Egidio e Luigi, investiti dall'auto rimasta senza controllo, verranno inoltre colpiti da proiettili alla testa e alle gambe. Tra quella pioggia di proiettili uno colpisce Luigi Sapio all'occhio sinistro attraversandogli il cervello. Un altro Egidio Campaniello al ginocchio. Egidio viene poi travolto dall'auto di Nicola Cecoro mentre tenta di fuggire; il corpo dell'uomo viene trascinato per qualche metro e poi rimane schiacciato fra il muso della vettura e un palo della luce.
La storia di Egidio Campaniello e Luigi Sapio è raccontata nel libro di Sabrina Ramacci ed Emanuele Boccianti "Italia giallo e nera", edito da Newton Compton nel 2013. La vicenda di Egidio e Luigi è anche ricordata nel "Dizionario Enciclopedico delle Mafie in Italia", pubblicato da Castelvecchi nel 2013.
La storia di Egidio e Luigi viene raccontata nel libro di Raffaele Sardo, "Cuori spenti. Storie di vittime innocenti".