Stefania Fragliasso

Stefania Fragliasso

Data dell'accaduto: 25/03/2019

Luogo dell'accaduto: Napoli

Anni: 76

Vittima della criminalità comune

Breve storia dell'accaduto

La mattina del 12 marzo 2019, la signora Stefania Fragliasso esce insieme al marito e ai figli per fare la spesa nei negozi sotto casa. Al suo rientro ad attenderla ci sono probabilmente due persone. Sono entrati in casa seguendola e aspettando che aprisse la porta per poi spingerla all'interno o, addirittura, suonando il campanello e cogliendola di sorpresa con una scusa. Una volta dentro, i rapinatori aggrediscono Stefania, coprendole buona parte del volto con del nastro adesivo, prima di bloccarla sul letto con mani e gambe legate sempre con lo scotch e lasciandola morire.

L'irruzione avviene nell'appartamento al terzo piano di Santa Lucia Filippini 176, all'interno del rione Sant'Erasmo, a Gianturco. 

Poco prima il marito e il figlio, durante una chiacchierata, avevano sentito uno strano urlo provenire dall'alto e così entrambi avevano provato a chiamare la donna al telefono di casa e sul cellulare, senza ricevere alcuna risposta. Dopo circa un'ora, tornati a casa insieme ad un vicino, trovano la porta chiusa normalmente, senza alcun segno di effrazione. Entrati in casa, vedono la signora Stefania sul letto e prontamente il vicino chiama le forze dell'ordine.

Giunti poco dopo sul posto, i militari dell'Arma, coadiuvati dagli uomini della sezione investigazioni scientifiche, effettuano i primi rilievi nell'appartamento al terzo piano. La porta di ingresso non presenta segni d'effrazione e sul corpo della vittima non sono riscontrati, secondo un primo esame, segni di violenza. 

Circa due mesi dopo il triste evento, le indagini dei carabinieri di Poggioreale, coordinati dal procuratore aggiunto Rosa Volpe e dal pubblico ministero Luciano D'Angelo della Procura di Napoli, portano all'arresto di due persone accusate di essere gli autori della rapina: una donna e un uomo.

La donna avrebbe agito da persona fidata nell'ottenere dalla padrona di casa il permesso di entrare e non si esclude che potesse essere una conoscente della vittima. L'uomo invece sarebbe uno scassinatore che avrebbe avuto il compito di aprire eventuali casseforti presenti nell'abitazione. 

Viene inoltre arrestato un altro sospettato con l'accusa di essere colui che ha materialmente ucciso l'anziana, un uomo di 49 anni, proveniente della provincia di Napoli. Ma non si esclude che altri individui possano essere coinvolti.

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