Data dell'accaduto: 26/01/1996
Luogo dell'accaduto: Cicciano
Anni: 30
Vittima della criminalità organizzata
Breve storia dell'accaduto
Salvatore Manzi, maresciallo della Marina, viene ucciso ai colpi di lupara mentre gioca con gli amici presso un campo di calcetto a Cicciano.
Due killer si presentano sul campo e fanno stendere a terra tutti i giocatori presenti e, avvicinandosi ad uno di essi, dopo essersi accertati che fosse la persona giusta, fanno fuoco. Dal fucile a canne mozze dei killer partono tre colpi: uno di questi trafigge Salvatore Manzi, che con la criminalità organizzata non ha niente in comune.
Il sottoufficiale Manzi prestava servizio a Roma e, prima di fermarsi a Nola, come sua abitudine, sostò a Cicciano. Il cambio di itinerario fu per lui fatale. A Nola sono rimasti sua moglie e il figlio di 5 anni.
Nel 2009 il Ministero dell'Interno decreta Salvatore Manzi vittima innocente di criminalità organizzata.
Il 31 ottobre 2014 l'associazione Libera Avellino ha ricordato con una marcia tutte le vittime innocenti del Vallo, tra cui Salvatore Manzi.