Data dell'accaduto: 16/06/2006
Luogo dell'accaduto: Salerno
Anni: 59
Vittima della criminalità comune
Breve storia dell'accaduto
Maria Rosaria Polese, 59 anni, viene uccisa dal figlio nella loro abitazione di Salerno.
Insegnante di sostegno, al termine dell'ennesima lite, uccide la madre colpendola ripetutamente con una sedia per poi infierire con calci e pugni.
Scende poi in strada e si sbarazza degli indumenti sporchi di sangue gettandoli in un cassonetto; la segnalazione di un conoscente allerta le forze dell'ordine. Alla base del folle gesto, probabilmente, anche le gravi condizioni di salute del padre, che negli stessi giorni era ricoverato a Modena per una grave malattia.
Nel 2008 l'uomo viene condannato a 10 anni di reclusione e trasferito nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Napoli. Nel 2009 la Corte d'Assise di Appello chiede una nuova perizia psichiatrica per l'uomo.
