
Data dell'accaduto:24/11/1990
Luogo dell‘accaduto:Aversa
Anni:30
Vittima di femminicidio
Breve storia dell'accaduto
Cinzia Santulli viene uccisa con 41 coltellate nel suo appartamento ad Aversa.
Cinzia vive da sola, insegnante ed esperta di fisioterapia si era da poco lasciata con il fidanzato.
Quel sabato pomeriggio sta aspettando la visita del fratello Paolo a casa quando il suo assassino entra in casa e la uccide.
Cinzia viene ritrovata in camera da letto, vestita e senza segni di violenza carnale sul corpo. Da subito appare chiaro che la ragazza conosceva il suo assassino.
La sera stessa viene fermato e interrogato uno degli amici di Cinzia, descritto dagli amici in comune come un ragazzo “problematico”.
Un testimone lo colloca sotto casa di Cinzia quel pomeriggio, lui dichiara che era altrove e così la sua famiglia.
L’alibi risulta essere falso.
L'uomo viene assolto in sede penale per insufficienza di prove ma condannato nel 2002 in sede civile al risarcimento di una lira simbolica (come richiesto dai familiari).
