Data dell'accaduto: 30/09/2009
Luogo dell'accaduto: Serre
Anni: 71
Vittima della criminalità comune
Breve storia dell'accaduto
Domenico Apicella, 47 anni, assistente capo della Polizia Penitenziaria presso l'Icat di Eboli, uccide i genitori ed il proprio cane e poi si suicida. Domenico era in aspettativa dal lavoro da aprile per un grave stato d'ansia e depressione. Alle 14 del 30 settembre, Domenico imbraccia il fucile da caccia legalmente detenuto dal padre, si reca in cortile ed uccide il suo cane meticcio. Rientra in casa, ricarica l'arma ed esplode diversi colpi contro il padre, Cosimo Apicella, 71 anni, agricoltore in pensione. Sopraggiunge dalla cucina la madre Antionetta Impeba, 68enne, contro cui Domenico esplode altri colpi e la donna si accascia nel corridoio.
Domenico telefona ai carabinieri della stazione di Eboli denunciando l'accaduto "Venite, ho ucciso mio padre. Sono a Borgo San Lazzaro", poi rivolge l'arma verso di sé e si uccide.
Lo scenario che si presenta ai carabinieri è quello di una strage familiare. Unico superstite un fratello che vive e lavora a Torino.
Il 5 ottobre vengono celebrati i funerali di Antonietta, Cosimo e Domenico nella piccola chiesa del centro rurale.