Data dell'accaduto: 05/03/1983
Luogo dell'accaduto: Santa Maria Capua Vetere
Anni: 53
Vittima del dovere per mano della criminalità organizzata
Breve storia dell'accaduto
La mattina del 5 marzo 1983 il maresciallo degli agenti di custodia Pasquale Mandato, 53 anni, viene raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco mentre si sta recando a lavoro alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Viene soccorso prontamente dai suoi colleghi ma ciò nonostante muore poco il ricovero in ospedale.
Il maresciallo aveva fatto in modo che alcuni camorristi non potessero beneficiare di "favori" che non spettavano loro e ciò ha scatenato la vendetta degli 8 Killer. A dargli il colpo di grazia è stato Michelangelo d'Agostino, poi diventato collaboratore di giustizia e condannato per l'omicidio.
Il 9 marzo 1983 i sindacati Cigl, Cisl e Uil organizzano uno sciopero contro la camorra che mobilita l'intero territorio casertano.
Il 10 dicembre 2005 nel corso della festa della Polizia Penitenziaria a Santa Maria Capua Vetere, viene scoperta una lapide dedicata a Pasquale Mandato. Il 15 ottobre 2008 viene assegnata al maresciallo la medaglia d'oro al merito civile.
Il maresciallo Mandato viene riconosciuto "Vittima del Dovere" ai sensi della legge 466/1980 dal Ministero dell'Interno.
La storia di Pasquale Mandato è raccontata nel libro di Raffaele Sardo "Al di là della notte" edito Pironti nel 2010.
Il 10 ottobre 2008 è stato insignito di Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Memoria.
A Pasquale Mandato è intitolata la Casa Circondariale di Secondigliano.