Data dell'accaduto: 25/08/1999
Luogo dell'accaduto: Autostrada Bari-Napoli
Anni: 31
Vittima della criminalità organizzata
Breve storia dell'accaduto
La sera del 25 agosto 1999 Ennio Petrosino e Rosa Zaza, al rientro dalle vacanze trascorse in Croazia, sono travolti ed uccisi da una macchina utilizzata per il contrabbando delle sigarette. A fari spenti, il mezzo ha invertito il senso di marcia attraversando uno dei tanti varchi aperti sulla A16. Ennio e Rosa tornavano alle madri, ai fratelli, agli amici, al loro mondo di giovani sposi, ad una vita fatta di lavoro e di impegno civile. La loro morte non è stata soltanto provocata da una operazione criminale, ma anche dalla cattiva gestione della rete stradale. Per diversi anni il fratello di Ennio, Alessandro, è stato a capo di una associazione per la difesa dei diritti di chi è rimasto vittima della strada.
La storia di Ennio Petrosino e Rosa Zaza è raccontata nel libro di Francesco Forleo "Plenilunio con pistola", edito da Rubettino nel 2003, e nel testo di Antonella Mascali "Lotta civile", pubblicato da Chiarelettere nel 2009.
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ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI VITTIME DELLA STRADA
VITTIME DI MAFIA PER NON DIMENTICARE