Data dell'accaduto: 14/11/2003
Luogo dell'accaduto: Napoli
Anni: 31
Vittima di femminicidio
Breve storia dell'accaduto
Quando Nunzia Castellano decide di chiudere una tormentata relazione l'uomo uccide l'ex fidanzata.
Nunzia è in macchina con le amiche la sera del 14 novembre del 2003 per raggiungere una discoteca di Posillipo. Arrivate in zona, Nunzia parcheggia l'auto in un vialetto desolato del quartiere residenziale e a piedi si incammina verso la discoteca. Intanto l''uomo, che ha seguito tutti i suoi spostamenti, approfittando della desolazione del vialetto, brandisce un coltello a serramanico e sferra diverse coltellate sul corpo della povera donna, recidendole la carotide.
L'uomo lascia il luogo del delitto in taxi. Si dirige prima a casa sua e, poi, a Pozzuoli per cercare rifugio in un albergo gestito da alcuni parenti sul lago d'Averno. Quando gli uomini della squadra mobile di Napoli, diretta da Giuseppe Fiore, arrivano sulle sue tracce, grazie alle informazioni fornite dalle amiche della vittima, ha già abbandonato l'albergo. In un secondo momento, raggiunto sul cellulare, decide di consegnarsi alla polizia confessando la propria responsabilità.
L'arma del delitto viene ritrovata lungo la Tangenziale di Napoli tra Cuma ed Agnano.
Dalle indagini successive al delitto emergerà poi che Nunzia aveva già denunciato in passato l'uomo per percosse.
L'uomo, processato con rito abbreviato, è stato condannato in via definitiva a 16 anni e 8 mesi di reclusione, pena ridotta di tre anni con l'indulto.
Il 14 novembre 2013, il Comune di Napoli dona una targa commemorativa alla famiglia di Nunzia Castellano durante una celebrazione.
La vicenda di Nunzia Castellano è raccontata nel libro di Giuliana Covella "Fiore come…me", promosso dalla Fondazione Polis ed edito da Spaziocreativo nel 2013.
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