Data dell'accaduto: 03/07/1983
Luogo dell'accaduto: Napoli
Anni: 10
Vittima della criminalità comune
Breve storia dell'accaduto
Il 3 luglio del 1983 vengono ritrovati i due piccoli corpi di Nunzia Munizzi e Barbara Sellini. Una morte atroce per queste due bambine, violentate, pugnalate e bruciate. L'intero quartiere di Ponticelli e tutta Napoli rimasero fortemente scossi per quel terribile duplice omicidio. Inizialmente le indagini, grazie alla testimonianza di una terza bambina, oggi 38enne, si indirizzarono verso un personaggio del posto chiamato dalle bambine "Tarzan tutto lentiggini" per la grossa corporatura e il viso ricoperto da lentiggini. L'uomo, interrogato dai Carabinieri, aveva ammesso abusi su donne e bambine, sebbene si dichiarasse innocente per il delitto di Barbara e Nunzia. L'indagato era inoltre proprietario di una Fiat Cinquecento blu sulla quale furono viste salire, la sera del 2 luglio del 1983, le due bambine. Ma agli inizi di settembre del 1983 le indagini subirono una battuta di arresto e i responsabili vennero individuati in tre ventenni incensurati. Senza alcuna prova che ne determinasse la colpevolezza, i tre giovani vennero condannati all'ergastolo nel marzo del 1986 in base alle accuse di un supertestimone. Nel febbraio del 2001 la Cassazione respinge la richiesta di revisione avanzata dagli imputati. Dopo vari tentativi di revisione del processo, a distanza di 28 anni l'ex giudice Ferdinando Imposimato ha messo su un pool di avvocati per chiedere la riapertura del processo. Le tre persone condannate per quel terribile omicidio, dopo aver trascorso 27 anni di detenzione, sono attualmente uscite per buona condotta, sebbene abbiano ancora l'obbligo di firma in caserma.
Giuliana Covella, giornalista napoletana de "Il Mattino", ha presentato nel mese di maggio 2012 un libro dal titolo "L'uomo nero ha gli occhi azzurri", testo che ricostruisce la storia di queste due bambine così barbaramente uccise e le motivazioni che hanno portato alla riapertura del caso. Su impulso della pubblicazione, nel giugno 2013, è stata intitolata a Nunzia e Barbara un'aula multimediale all'interno dell'istituto I.C.S. De Filippo, in via Madonnelle a Ponticelli.
Nel 2012 viene presentata una domanda di revisione del caso grazie al Giudice Ferdinando Imposimato. Alla richiesta di revisione, di 1400 pagine, è stato allegato il libro "L'uomo nero ha gli occhi azzurri- La storia di Nunzia e Barbara" di Giuliana Covella.
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