Nunziante Scibelli

Nunziante Scibelli

Data dell'accaduto: 30/10/1991

Data del decesso: 31/10/1991

Luogo dell'accaduto: Lauro 

Anni: 26

Vittima della criminalità organizzata

Breve storia dell'accaduto

Nunziante Scibelli, bracciante 26enne, muore il 31 ottobre 1991 all'Ospedale Cardarelli di Napoli per le gravi ferite alla testa e al torace riportate il giorno prima in un agguato nel quale è caduto per un tragico errore. 

Quel giorno Nunziante è alla guida della sua Alfetta con la moglie Francesca, incinta al settimo mese, su di una strada poco illuminata di Ima, frazione di Lauro. Dietro di loro transita una vettura dello stesso colore, ma blindata, con a bordo due affiliati a un clan locale. Al tempo era in corso una sanguinosa faida proprio tra due gruppi camorristici. Il commando che aspettava i camorristi rivali entra in azione ma sbaglia bersaglio; Nunziante rimane ucciso mentre Francesca resta miracolosamente illesa.

Dopo 17 anni, nel 2008, una targa fu apposta sul luogo del delitto, a ricordare questa giovane vittima innocente. Questa iniziativa sensibilizza l'opinione pubblica nel recupero della memoria di Nunziante e accende anche l'attenzione sul caso. Nel dicembre del 2011 furono spiccati due mandati di arresto per Felice Graziano e Antonio Graziano entrambi evidentemente legati alla famiglia dei Graziano ed entrambi ritenuti responsabili dell'omicidio di Nunziante e del ferimento di Francesca. Un risultato a cui si arrivò anche grazie alle dichiarazioni rese dallo stesso Felice Graziano, divenuto intanto collaboratore di giustizia, e di Antonio Scibelli,vicino invece al clan Cava. 

Ogni anno, Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie di Avellino organizza iniziative di dibattito e confronto sui temi della legalità e della giustizia mettendo al centro del dibattito e della riflessione la memoria di Nunziante Scibelli e coinvolgendo studenti, professori e dirigenti scolastici.

Nel corso dell'assemblea provinciale di Libera, tenutasi nel marzo 2013, viene proiettato il film documentario di A. Parente "Una tragica fatalità". La proiezione coinvolge le scuole del territorio, con particolare adesione da parte del Liceo Statale "Publio Virgilio Marone".  

Nel giugno 2013 alla memoria di Nunziante Scibelli viene intitolato il presidio di Libera di Valenza, in provincia di Alessandria.

La storia di Nunziante Scibelli è raccontata nel libro di S. Ramacci ed E. Boccianti "Italia giallo e nera", edito da Newton nel 2010. La vicenda di Nunziante è anche ricordata nel "Dizionario enciclopedico delle Mafie in Italia", apparso per Castelvecchi nel 2013.

A Nunziante è stata intitolata nel 2018 un'aula del Tribunale di Avellino. Porta il suo nome anche la villa confiscata di Quindici che ospita il maglificio "100QuindiciPassi", gestito dalla cooperativa "Oasi Project". 

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