Data dell'accaduto: 13/11/2009
Luogo dell'accaduto: Ercolano
Anni: 29
Vittima innocente di reato
Breve storia dell'accaduto
È un giallo la morte di un giovane di 29 anni, Salvatore Barbaro, ucciso a Ercolano a colpi di pistola.
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, Barbaro era in auto, una "Suzuky Swift", quando sarebbe stato affiancato da uno o forse due sicari a bordo di una moto che gli hanno esploso contro undici colpi di pistola: fatali un colpo alla gola e uno alla spalla sinistra. Agonizzante, è finito con l'auto contro il muro vicino a un palo della corrente elettrica.
Nel cofano dell'auto è stato ritrovato materiale edile che molto probabilmente gli serviva per ristrutturare la casa in via Trentola.
Di mestiere faceva il salumiere ma amava anche molto cantare.
Il giorno 8 dicembre 2016 viene condannato a trent'anni di carcere un uomo, ritenuto il killer del giovane cantante neomelodico Salvatore "Salvio" Barbaro. La condanna per uno dei componenti del gruppo di fuoco di un clan è arrivata ad opera del Gip del Tribunale di Napoli, Rosa De Ruggiero, che ha giudicato con rito abbreviato il ras.
Verranno invece giudicati con rito ordinario gli altri tre accusati del delitto. Il giovane cantante fu una vittima innocente della guerra di camorra tra i due clan rivali in città: gli Ascione-Papale e i Birra-Iacomino. Una guerra combattuta per il controllo non solo di Ercolano ma anche di alcune zone di Torre del Greco. L'alleanza dei Birra con il clan Gionta di Torre Annunziata aveva infatti come obiettivo ultimo la costituzione di un unico ponte camorristico che controllasse tutta la costa. In questa scia di sangue rimase coinvolto anche Salvatore Barbaro, giovane musicista del posto.
Il 13 settembre 2017 sono stati chiesti tre ergastoli per i presunti killer di Salvatore Barbaro. Il pm - come riporta il "Roma" - ha chiesto il massimo della pena.
Il 21 dicembre 2017 la quarta sezione della Corte d'Assise di Napoli ha condannato all'ergastolo in primo grado i tre presunti mandanti ed esecutori dell'omicidio di Salvatore Barbaro.
Nel 2019 la Corte di Assise di Appello di Napoli terza sezione, conferma l'ergastolo per il mandante e l'esecutore dell'omicidio di Salvatore e assolve, a parziale riforma della sentenza emessa dalla Corte di Assise di Napoli, un terzo imputato.
Nel 2021 si avvia il secondo processo nei confronti dei responsabili dell'omicidio del giovane Salvatore.
In memoria di Paolo Borsellino il1 9 luglio 2017 all'interno della rassegna "Estate a Napoli 2017" il cortile del Maschio Angioino ha ospitato un appuntamento speciale, "Napoli e Borsellino. La cultura della legalità", dedicato a Salvatore Barbaro.
Il 14 novembre 2017, a Ercolano, in via Mare, è stata apposta una targa in memoria di Salvatore Barbaro, nel luogo in cui è avvenuto l'omicidio.