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Sparatoria a Corso Arnaldo Lucci, le parole di don Tonino Palmese

Quadrifoglio Polis

"Quanto avvenuto a Corso Arnaldo Lucci, con la mole immane di proiettili sparati e il ferimento di una donna innocente, ci richiama ancora una volta alla necessità di porre un freno alla violenza criminale e alla presenza di armi sul nostro territorio. Tutto ciò è accaduto a pochi giorni di distanza dalle parole del prefetto Di Bari che ha ribadito l'allarme vigente, e da quelle del ministro Piantedosi, nostro ospite la scorsa settimana alla Biblioteca Durante. Proprio il luogo intitolato ad Annalisa, giovane vittima innocente di camorra, di cui il 27 marzo prossimo ricorreranno i venti anni del barbaro assassinio, ci richiama alle azioni da intraprendere. Contrapporre ai colpi delle armi i fiori della cultura e della legalità, seminando nel cuore dei nostri giovani i germi di una vita altra, mediante la memoria delle vittime innocenti di reato, l'impegno per trasformare i luoghi segnati dalla presenza camorristica e criminale in spazi al servizio della cittadinanza, ed educare le giovani generazioni alla cultura del bello, come la Regione Campania attua, mediante la nostra Fondazione, con la Rete dei Punti Lettura, che offre l'opportunità della lettura dialogica alle famiglie del nostro territorio", così don Tonino Palmese, presidente di Pol.i.s. ,in merito al recente agguato avvenuto a Napoli.

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