Data dell'accaduto: 12/02/1993
Luogo dell'accaduto: Napoli
Anni: 60
Vittima della criminalità organizzata
Breve storia dell'accaduto
Vincenzo d'Anna, 60 anni, viene ucciso a colpi di pistola a Secondigliano, Area Nord di Napoli, il 12 febbraio 1993.
Quel pomeriggio l'uomo, imprenditore edile, va verso il cantiere con il denaro necessario per pagare i suoi dipendenti, quando viene circondato da tre banditi armati che cercano di derubarlo; ma quando accenna una reazione viene colpito e muore poco dopo l'arrivo in ospedale.
I banditi che hanno fatto fuoco su Vincenzo sono esponenti dei clan locali che, di fronte ai continui rifiuti dell'imprenditore di pagare il racket, decidono di punirlo con la morte.
Le attività di investigazione non consentirono di acquisire elementi utili per la prosecuzione delle indagini. Nel permanere ignoti gli autori del reato, il P.M. formulò richiesta di archiviazione cosicché oggi gli assassini di Vincenzo D'Anna non hanno ancora un volto, e i suoi familiari chiedono ancora giustizia.
La storia di Vincenzo D'Anna è ricordata nel "Dizionario enciclopedico delle Mafie in Italia", apparso per Castelvecchi nel 2013.
LINK ESTERNI
VITTIME DI MAFIA PER NON DIMENTICARE