Vincenzo Natale

Data dell'accaduto: 28.09.2003

Luogo dell'accaduto: Villa Literno

Vittima della criminalità organizzata

Breve storia dell'accaduto

L'omicidio di Vincenzo Natale, figlio dell'attrice Luigia Petito, è avvenuto a Villa Literno in un contesto di criminalità organizzata.  ​Vincenzo Natale fu ucciso il 28 settembre 2003, intorno alle 22:30, in via Vittorio Veneto a Villa Literno.  ​L'evento si verificò durante una sparatoria tra i gruppi camorristici dei "Bidognetti" e dei "Tavoletta". ​Le indagini appurarono che l'omicidio rientrava nel più ampio disegno criminoso delle associazioni mafiose.

​Tutte le risultanze processuali e investigative confermarono in modo inequivocabile che Vincenzo Natale era una vittima innocente: egli era "del tutto estraneo agli ambienti malavitosi" e ad "ambienti e rapporti delinquenziali". Fu vittima di un "raid omicida che aveva come obiettivi soggetti diversi". La sua morte fu dovuta alla "sfortuna di trovarsi sulla via di fuga di altri due soggetti, rimasti solo feriti nell'agguato, i quali erano i veri obbiettivi del comando omicida". 

Tali conclusioni furono stabilite in modo definitivo nella sentenza della Corte d'Assise di Santa Maria Capua Vetere n. 2/12, confermata dalla Corte D'Assise d'Appello di Napoli n. 81/13, che condannò gli autori dell'omicidio.  

Grazie all'impegno della madre Luigia, che ha portato avanti una battaglia in nome del figlio, Vincenzo è stato riconosciuto vittima innocente della criminalità organizzata.

 

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