Data dell'accaduto: 3/11/2018
Data della morte: 4/11/2018
Luogo dell'accaduto: Sala Consilina
Anni: 32
Vittima di femminicidio
Breve storia dell'accaduto
Violeta a 23 anni lascia il suo paesino in Romania per trasferirsi a Sala Consilina, in provincia di Salerno, con i suoi due figli. Qualche anno dopo si innamora di un uomo e va vivere con lui. Insieme hanno un figlio. Il 3 novembre 2018 l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, ritorna a casa con due taniche di benzina, apre la porta dell'abitazione e riversa sul pavimento il liquido infiammabile che raggiunge la donna, seduta dinanzi al camino. Si scatena così un incendio. Violeta muore quasi 20 ore dopo, a causa delle ustioni riportate sul 95% del corpo, all'ospedale Cardarelli di Napoli.
La ricostruzione dell'accaduto è realizzata dai carabinieri grazie alle testimonianze raccolte e alla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali della zona. I carabinieri di Sala Consilina procedono all'immediato fermo dell'uomo che, dopo esser stato ricoverato nel reparto di Chirurgia del "Curto" a causa delle ferite riportate nell'esplosione, viene trasferito all'ospedale "San Carlo" di Potenza, dove è piantonato dai militari. Egli viene accusato di omicidio pluriaggravato da crudeltà e premeditazione e di incendio doloso.
Fortunatamente rimangono illesi i tre figli della donna che, al momento dell'esplosione, giocano nel piazzale antistante all'abitazione. I tre ragazzi sono affidati alla mamma di Violeta.
Il responsabile muore il 15 febbraio 2019 nel carcere di Foggia, per un presunto arresto cardiaco.