Data dell'accaduto: 3/04/2011
Luogo dell'accaduto: Napoli
Anni: 49
Vittima della criminalità comune
Breve storia dell'accaduto
Wu Shufen, 49 anni, cinese residente all' Arenaccia, quartiere di Napoli, viene trovata morta nel sotterraneo in cui viveva e lavorava come massaggiatrice e prostituta. La madre della proprietaria dell'appartamento era andata a verificare una perdita d'acqua e, trovando la porta chiusa, aprì con le sue chiavi e notò nel caos il corpo della donna riverso sul pavimento in una pozza di sangue.
Gli uomini della Mobile non trovarono segni di effrazione sulla porta. Sul corpo della donna erano presenti tagli, forse segno di difesa.
Le impronte lasciate sulla cassaforte presente nell'appartamento permisero di risalire a un giovane di 18 anni e al suo complice 17enne.
I due ragazzi avrebbero ucciso la donna dopo che la stessa aveva reagito alla rapina messa in atto dopo aver avuto un rapporto sessuale con lei.
Il 18enne viene condannato in primo grado e poi in appello a 17 anni di reclusione.
Nel 2023 alcune dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, hanno portato all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare per un uomo, poco più che ventenne all'epoca dei fatti, ritenuto esecutore materiale, in concorso con i due condannati, dell'omicidio di Wu Shufen.
LINK ESTERNI