
Il 19 marzo 2024, saranno passati trent’anni dall’uccisione di don Giuseppe Diana. Trent’anni in cui un movimento di resistenza di donne e uomini si è sviluppato in queste terre nel nome di don Peppino, che ha determinato un cambiamento visibile.
Un cambiamento che è cominciato da quella mattina di marzo di trent’anni fa, quando c’è stato chi ha deciso di non starsene a casa e di lottare per difendere la memoria e le idee di don Diana.
Ne è nato un movimento plurale, fatto di associazioni, volontari, gruppi scout, insegnanti, studenti, giornalisti, sacerdoti, cooperative sociali, amministratori pubblici e tanti semplici cittadini.
Non è stato facile e i risultati raggiunti non sono una conquista definitiva. Anzi. In questi trent’anni abbiamo anche imparato che il rischio di un ritorno al passato è sempre possibile se non si costruiscono argini alti e resistenti alla criminalità organizzata.
Ecco perché abbiamo deciso di arrivare al trentennale con diverse iniziative che il Comitato organizzatore, insieme a numerose associazioni, enti istituzionali e la Diocesi di Aversa, ha promosso a partire da Natale 2023, con la riproposizione del documento “Per amore del mio popolo”, e che si concluderanno con una grande marcia il 19 marzo 2024, che vedrà invadere Casal di Principe di migliaia e migliaia di giovani, cittadini, Istituzioni in memoria di don Peppe.
La richiesta, che arriva direttamente dai familiari di don Diana, i fratelli, Marisa ed Emilio, ma anche da Augusto Di Meo, il testimone dell’omicidio di don Peppe, è quella di vedere partecipare alla marcia del trentennale del 19 marzo, le scuole della Campania per ricordare don Diana e per coinvolgere i giovani studenti nella costruzione di comunità alternative alle mafie.
Perciò chiediamo a tutte le scuole di inviare la richiesta di partecipazione alla marcia. Marcia che avrà luogo il 19 Marzo 2024, a partire dalle ore 9:00, con appuntamento presso Piazza Villa.
In vista delle celebrazioni previste per quella giornata, invitiamo le scuole che aderiranno alla marcia, anche ad organizzare presso i propri istituti, una “Fiaccola della Memoria”, un incontro con un familiare di vittime innocente di camorra per conoscerne la storia; oppure una visita guidata presso i beni confiscati. Saremo al fianco dei docenti e degli studenti fino al termine dell’anno scolastico, per favorire la partecipazione dei familiari delle vittime innocenti e di testimoni del territorio. Ogni scuola potrà scrivere all’indirizzo mail comitatodonpeppediana@gmail.com, per poter coordinare e fissare una data per queste iniziative, durante tutto l’anno scolastico.