Per dare continuità alla proficua esperienza che, nell’anno scolastico 2021-22, ha visto il confronto tra le reti regionali dei Licei musicali e coreutici, degli IPSEOA e dei Licei artistici, attraverso le loro comuni attività educative, didattiche e pedagogiche sui temi che riguardano la giustizia sociale e la solidarietà, intesi come strumenti di contrasto alle camorre e alla corruzione: il Coordinamento regionale di Libera, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e la Fondazione Polis, promuovono per l’a.s. 2022/2023 la seconda edizione dei concorsi L’ETICA LIBERA LA BELLEZZA finalizzati all’ideazione di percorsi miranti a coniugare l’intervento educativo con le passioni, gli interessi e i diversi modi di espressione delle studentesse e degli studenti per generare consapevolezza, partecipazione, impegno, amore per la propria terra, attraverso approfondimenti sui temi della lotta alle mafie e alla corruzione, la memoria delle vittime innocenti e l’utilizzo a fini sociali dei beni confiscati alla criminalità. Diverse sezioni e diversi temi sono stati definiti nel bando di concorso dedicato alle scuole. La sezione “Memorie Digitali” è dedicata agli Istituti Tecnici e Professionali ad Indirizzo Informatico prevede la realizzazione di un concept applicativo di un software per la memoria delle vittime innocenti, per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie o per la mappatura e la segnalazione di luoghi rigenerati o da rigenerare.
Il concept potrà interagire con (e/o implementare e/o prendere come riferimento) i siti #noninvano (www.noninvano.org) e Vivi (www.vivi.libera.it).
Il 27 febbraio 2023 la sezione Memorie Digitali, coordinata dalla professoressa Anna Garofalo, referente dell’istruzione e formazione presso il Coordinamento Provinciale di Libera a Salerno, ha visto la presentazione del sito #NONINVANO a cura della referente dell' area vittime della Fondazione Polis, Tiziana Apicella, e la presentazione del sito Vivi di Libera a cura di Iolanda Napolitano, collaboratrice di Libera. Ad avviare i lavori Daniela Marcone, vicepresidente di Libera e referente nazionale dell'associazione per l'Area memoria, figlia di Francesco Marcone, direttore dell’Ufficio del registro di Foggia, ucciso il 31 marzo 1995.
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