Parole in Libertà, laboratorio di giornalismo per i detenuti di Poggioreale e Secondigliano

Parole in Libertà

Il progetto Parole in Libertà è un laboratorio di scrittura giornalistica dedicato ai detenuti degli Istituti di Secondigliano e Poggioreale. Promosso dal Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive delle libertà personali, dalla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, dal quotidiano “Il Mattino” e dalla Fondazione Banco di Napoli, consta di un incontro settimanale nel quale i detenuti si confrontano con operatori e giornalisti sulle tematiche di cronaca della settimana trascorsa, mediante la lettura del quotidiano partenopeo che viene consegnato ogni giorno negli istituti. Dopo un confronto identico a quello che avviene nelle redazioni i detenuti sono invitati a sviluppare, da soli o insieme, un articolo, leggendo gli avvenimenti dall’ottica di coloro che vivono in uno stato di detenzione. Di fatto i detenuti sono dei veri e propri redattori titolari di una pagina che viene pubblicata sull’edizione del lunedì de Il Mattino. Oltre alle tematiche inerenti alla cronaca i detenuti si confrontano sulle macrotematiche della vita in generale e su quelle della condizione carceraria, senza però mai trasformare gli articoli in uno “sfogatoio”. Il progetto, dalla durata annuale, è partito in dicembre. Nel corso di questi mesi, mediante la Fondazione Pol.i.s. i detenuti hanno approfondito alcune storie delle vittime innocenti di reato, in particolar modo quella di Annalisa Durante, di Gelsomina Verde e di Giancarlo Siani. Inoltre hanno avuto modo di incontrare personalmente alcuni familiari delle vittime innocenti di reato che, accompagnati da don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Pol.i.s., hanno raccontato la loro storia. Questi incontri, sul solco della giustizia riconciliativa, sono stati motivo di un vivo confronto con i detenuti, e hanno dato vita a degli articoli successivamente pubblicati.

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