Da qualche giorno, nei Punti Lettura Semi di Storie della Regione Campania, abbiamo scritto nero su bianco lo scopo della nostra missione: leggere è gesto di resistenza e speranza.
Il giorno 27 settembre, a partire dalle ore 9:30, si terrà una giornata dedicata a Gigi Sequino e Paolo Castaldi, giovanissime vittime innocenti di camorra, uccisi a Napoli il 10 agosto 2000. La giornata si terrà a Pianura, quartiere di origine dei giovani. L'iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania che ha partecipato attivamente alla realizzazione della giornata.
"Portatore sano di speranza", con le parole di Alessandro Siani, che ha scelto proprio il cognome di Giancarlo come nome d'arte, vogliamo rappresentare la giornata di memoria e impegno celebrata in onore del giornalista vittima innocente di camorra nel Quarantesimo Anniversario della sua uccisione.
C'è una sacralità negli atti di memoria istituzionali, una sacralità che si esprime nella rappresentanza, quella delle cittadine e dei cittadini, delle abitanti e degli abitanti di un territorio.
Questa sacralità, oggi, si è adempiuta nel ricordo di Giancarlo, nel Quarantesimo Anniversario della sua uccisione per mano mafiosa.
Don Tonino Palmese e la Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania esprimono tutta la loro vicinanza a Giorgia Venturini, giornalista di Fanpage, vittima di un grave quanto vile gesto intimidatorio mafioso, e alla sua redazione.
Le parole di don Tonino Palmese, nostro presidente, al convegno che la città di Torre Annunziata ha voluto dedicare a Giancarlo Siani.
Cosa succede in città" è il titolo della nuova puntata di "Cose Nostre", il programma ideato e condotto da Emilia Brandi, in onda lunedì 22 settembre alle ore 23.30 su Rai 1. È la storia di Giancarlo Siani, giornalista de "Il Mattino" ucciso il 23 settembre 1985, la sera in cui a Napoli si esibiva in concerto Vasco Rossi, concerto a cui il giornalista sarebbe voluto andare.
Seminare la città di Murale...
seminare la città di luoghi di memoria...
seminare la città… Semi di Storie, Non Invano, Si può fare… Tutte le iniziative della Fondazione trovano compimento nella realizzazione di murale di cui disseminare, incarnando la narrativa della bellezza della vita delle vittime innocenti, le strade delle nostre città.
𝐒𝐞𝐦𝐢 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐞̀ 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐞 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐞
In ogni albo illustrato che scegliamo per i nostri Punti Lettura, ci sono semi. Semi di empatia, giustizia, libertà. Crediamo che raccontare storie alle bambine e ai bambini non sia mai un gesto neutro: è un atto educativo, ma anche profondamente politico. È una presa di posizione a favore dell’umanità.