Data dell’accaduto: 07/03/2001
Luogo dell'accaduto: Moio della Civitella
Anni: 57
Vittima della criminalità comune
Breve storia dell’accaduto
La mattina del 7 marzo 2001, sul ciglio di una strada di Moio della Civitella (SA), viene ritrovato il corpo senza vita di Carmine Novelli, contadino di 57 anni. Nel corso delle indagini, svolte subito dopo il rinvenimento del cadavere, i militari constatarono che dal conto corrente postale della vittima risultava un ammanco di circa 142 milioni di lire.
Dopo 9 anni, i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania hanno arrestato il presunto responsabile dell'omicidio. Si tratta dell'ex direttore dell'ufficio postale locale, già arrestato nell'ottobre del 2009 con l'accusa di aver sottratto ingenti somme di denaro dai conti correnti postali di ignari clienti. L'uomo, 50 anni, è accusato di omicidio volontario aggravato ed occultamento di cadavere. Ad inchiodarlo ci sarebbe la comparazione delle impronte digitali rinvenute dai militari del Ris di Roma sui sacchi di plastica che contenevano il cadavere di Novelli, con quelle rilevate nell'ottobre 2009 quando l'ex direttore dell'ufficio postale venne arrestato.
Nel giugno 2018 l'uomo viene condannato all'ergastolo con sentenza definitiva.