
L'impegno della Regione Campania sul tema dei beni confiscati
A livello regionale il tema della valorizzazione dei beni confiscati alla camorra è di fondamentale importanza specie in riferimento al fatto che la Regione Campania si attesta al secondo posto su scala nazionale per consistenza del patrimonio sottratto alla criminalità organizzata.
Ad oggi, in base ai dati presenti sul portale Coopernico dell’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, il patrimonio confiscato alla criminalità è il seguente:
- in ITALIA sono presenti 61.643 beni confiscati, così suddivisi:
- 54.676 immobili;
- 6.967 aziende.
- in CAMPANIA sono presenti 16.102 beni confiscati, così suddivisi:
- 8.760 immobili
- 1.254 aziende.
E’ la seconda Regione in Italia per numero di beni confiscati dopo la Sicilia (30.881) e prima della Calabria (10.450).
La Regione Campania è stata riconosciuta all'avanguardia a livello nazionale in merito all'azione di riuso dei beni confiscati. La Regione ha apportato un contributo decisivo alla stesura della Strategia Nazionale dei Beni Confiscati, approvata con Delibera CIPE 53/2018.
Nello stesso tempo, la Campania rappresenta
tutte le Regioni in seno al Comitato Consultivo di Indirizzo dell'Agenzia Nazionale Beni Confiscati;
le Regioni del Centro Sud al Tavolo di Indirizzo e Verifica della Strategia Nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati.
Va inoltre evidenziato che la Campania è stata la prima regione per la quale è stato attivato il Tavolo regionale bilaterale previsto dalla Strategia Nazionale.
Così la Regione sta portando avanti significativi progetti di riuso di alcuni beni confiscati cosiddetti “esemplari”: su tutti, la Balzana a Santa Maria la Fossa, Palazzo Fienga a Torre Annunziata, beni per i quali al dato simbolico si affiancano significative prospettive di crescita e sviluppo occupazionale del territorio.
L'importanza riconosciuta alla Campania a livello nazionale è legata inevitabilmente ai notevoli risultati raggiunti a livello regionale, tra cui l'approvazione di un Piano Triennale di riuso dei beni confiscati e della relativa Programmazione Annuale, sulla base della quale si è proceduto a sostenere una quota consistente dei progetti di riuso di seguito evidenziati.
Non va infine trascurato che, in ossequio a quanto previsto dalla legge regionale di settore, la LR 7/12, è stato istituito un apposito Osservatorio dedicato al monitoraggio delle attività realizzate sui beni confiscati.
Attualmente, in Regione Campania sono in corso di attuazione 131 iniziative, per un valore complessivo superiore ai 49 milioni di euro; 112 progetti a titolarità regionale tra interventi di ristrutturazione del patrimonio sottratto ai clan e/o progetti di supporto ai soggetti gestori dei beni confiscati e 19 progetti di ristrutturazione in capo al Ministero dell’Interno autorità di gestione del PON legalità e POC Legalità. Sinteticamente, si riportano alcuni dati inerenti alle progettualità in corso di attuazione suddivise per tipologia di azione posta in essere.
Di seguito, in allegato, il documento delle attività: