
Data dell'accaduto: 17/08/2023
Luogo dell'accaduto: Piano di Sorrento
Anni: 56
Vittima di femminicidio
Breve storia dell'accaduto
Anna Scala, 56 anni, vive a Piano di Sorrento in provincia di Napoli. Anna è madre e nonna di due nipotini, e fa l’estetista. Da circa un anno è tornata a vivere con la madre dopo la fine della sua storia con un uomo di 54 anni, dopo 15 anni di relazione.
Anna aveva deciso di lasciare l'uomo a seguito delle sue continue percosse e aggressioni. Di fatti, nel luglio 2022, mentre i due erano a casa di una amica di Anna, a seguito di una lite, lui l’aggredisce procurandole diverse escoriazioni e fratture ai denti. QueL'uomo inizia a perseguitare e seguire Anna per più di un anno.
Il 24 luglio 2023, mentre Anna è in uno stabilimento balneare presso la spiaggia di San Montano, l'uomo la raggiunge, la aggredisce pubblicamente e le taglia le ruote della macchina. Quando l’uomo va via, Anna si reca dai Carabinieri di Massa Lubrense (NA) e denuncia l’accaduto.
Dopo la denuncia, il 54enne intima Anna a ritirare la denuncia , usando questa espressione: “quando torno ti uccido” . Anna, il giorno seguente, denuncia nuovamente le minacce ricevute ai Carabinieri di Piano di Sorrento.
Il 17 agosto 2023, Anna scende di casa per andare a lavorare da una cliente e in quel momento viene aggredita alle spalle dall'uomo che l’aveva attesa sotto casa per più di un’ora, e, armato di coltello, la uccide e provando poi successivamente a nascondere il corpo della donna all’interno del bagagliaio della sua auto. Il 54enne, dopo aver ucciso l’ex compagna, scappa in sella al suo scooter nero.
I vicini, preoccupati dalle urla udite, chiamano le forze dell’ordine che si recano sul posto e scoprono il corpo senza vita di Anna. Subito scatta la ricerca dell’uomo che viene rintracciato nel primo pomeriggio poco distante dal luogo dell’omicidio. L'uomo viene fermato con l’accusa di omicidio, sottoposto a fermo e trasportato al carcere di Poggioreale. L’uomo dinanzi ai Pubblico Ministero del Tribunale di Torre Annunziata confessa l’omicidio.
Nel 2024 si avvia il procedimento penale presso la Corte di Assise di Napoli.