La Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania vi augura un sereno Natale e un buon anno nuovo

Fondazione Polis auguri 2026

Insieme a don Tonino Palmese noi, donne e uomini della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, desideriamo esprimerVi i più calorosi auguri di un sereno Natale e di un felice anno nuovo.

Il nostro lavoro è composto di tanti aspetti, ma soprattutto di umanità. Quell'umanità che esprimiamo nel cercare di raccogliere le lacrime dei familiari delle vittime innocenti, i loro sorrisi quando il dolore condiviso si trasfigura in comunità, i loro slanci nella memoria dei loro cari, rugiada capace di irrorare la società e volgerla verso il bene e la pace. È fatto di sostegno, nell'impegno a favore delle operatrici e degli operatori che ogni giorno, sui beni confiscati alle mafie, con la loro fatica testimoniano che "si può fare", si possono restituire luoghi e territori ai loro legittimi proprietari, ovvero le cittadine e i cittadini, soprattutto quelli che vivono delle difficoltà. È fatto di speranza, speranza viva e incarnata, che trova il suo posto nelle pratiche di lettura dialogica che le nostre operatrici e i nostri operatori svolgono nei Punti Lettura, gettando i semi del domani nei cuori delle bambine e dei bambini che gli sono affidati, generando bellezza, antidoto contro i mali delle devianze sociali, in particolar modo di natura violenta. Il nostro lavoro, da ormai qualche anno, è fatto anche di uno sguardo volto verso coloro che stanno pagando il loro debito con la società, e che dalle celle chiedono una testimonianza di vita nuova, capace di condurli verso un'altra strada, nel solco delle pratiche di giustizia riparativa.

Insieme al nostro biglietto augurale troverete il testo che don Tonino, da sacerdote, quest'anno ha voluto realizzare partendo dall'ultimo dialogo tra Hind Rajab, bambina gazawi uccisa in un assalto dell'IDF, e le operatrici e gli operatori della Mezzaluna Rossa. La storia di Hind, volto e voce di tutte le vittime innocenti di ogni parte del mondo, sia un invito a vivere, ciascuno nelle sue funzioni, la vita in maniera piena, donata e spezzata in favore del bene comune.

Il Natale, simbolo di povertà, silenzio e dono, ci porti tutti a riflettere sulla bellezza di quanto, insieme, abbiamo realizzato e a quanto, insieme, dobbiamo ancora realizzare, nella certezza che la nostra "Polis" continua a crescere, a volte nell'attenzione e nei riconoscimenti, spesso nel silenzio e nel nascondimento, portando frutti di vita nuova, affinché tutte e tutti possiamo vivere maggiormente sicuri e certamente più uniti.

IL MESSAGGIO DI NATALE DI DON TONINO PALMESE

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