Aniello Giordano

Aniello Giordano

Data dell'accaduto: 17/12/1987

Data della morte: 20/12/1987

Luogo dell'accaduto: Torre del Greco

Anni: 63

Vittima della criminalità organizzata

Breve storia dell'accaduto

Aniello Giordano, sottoufficiale della polizia in pensione, il 17 dicembre 1987 si trova coinvolto in una sparatoria di camorra all'interno del mobilificio "2P" di Torre del Greco. Aniello si trova lì per acquistare un salotto per il figlio, sposatosi da poco, quando due uomini armati fanno irruzione nel locale. Un terzo rimane all'esterno di vedetta. Pochi attimi e i malviventi aprono il fuoco. L'obiettivo dell'agguato sarebbe dovuto essere il titolare del mobilificio, bersaglio dei clan per la sua scelta di non pagare il pizzo. Il titolare, il cognato di questi, Ciro Izzo, di 36 anni, un dipendente, il 48enne Giuseppe Russo, rimarranno feriti dalle pallottole esplose. Aniello Giordano, ferito più seriamente, muore qualche giorno dopo il ricovero presso l'ospedale "Maresca".

Aniello Giordano è stato riconosciuto vittima innocente di criminalità organizzata dal Ministero dell'Interno. A distanza di trent'anni non si conoscono ancora i nomi degli assassini di Aniello, anche se questo non ha fermato la sete di giustizia e di verità dei suoi cari.

Ad Aniello Giordano, e ad altre vittime innocenti, è dedicato un giardino della memoria presso le aiuole di fronte all'istituto Professionale Agrario di Castel San Giorgio.

Nel 2014, durante un Consiglio Comunale Antimafia per la convenzione con Legambiente sulle gestione di alcuni beni confiscati, il sindaco di Sarno, città natale della vittima, espresse la volontà di dedicare una via del comune alla memoria di Aniello.

La vicenda di Aniello Giordano è ricordata nel "Dizionario enciclopedico delle Mafie in Italia", apparso per Castelvecchi nel 2013.

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