Ciro Capobianco

Ciro Capobianco

Data dell'accaduto:  05/12/1981

Data del decesso: 07/12/1981

Luogo dell'accaduto: Roma

Anni: 21

Vittima del dovere ucciso per mano terroristica

Breve storia dell'accaduto

Ciro Capobianco, napoletano di nascita ma di stanza a Roma, aveva scelto da giovanissimo, appena 21enne, di entrare in Polizia. Dopo soltanto due mesi di servizio la pattuglia di Ciro si imbatte in un commando di terroristi sulla via Flaminia, nei pressi del quartiere Labaro. Si tratta di esponenti dei N.A.R., i nuclei armati rivoluzionari di estrema destra. Nel corso della sparatoria l'agente Capobianco verrà mortalmente ferito ai polmoni e uno dei terroristi ucciso da colpi che lo raggiungono alla testa. Salvatore Barbuto, il capo pattuglia, riporterà anch'egli lievi ferite mentre Luigi D'Errico, alla guida della volante, ne uscirà illeso. Ciro morirà dopo due giorni di ricovero, i suoi assassini saranno in seguito tutti arrestati e condannati all'ergastolo per concorso in attentato con finalità terroristiche. 

Nel 1997 una scuola viene dedicata al poliziotto Ciro Capobianco.

Nel 2005 è stata conferita alla memoria di Ciro la medaglia d'oro al merito civile, mentre nel 2010 lo stesso Ciro è stato insignito della medaglia d'oro di vittima del terrorismo.

Nel 2010 il Comune di San Giorgio a Cremano, di cui era originario Ciro Capobianco, ha scoperto una lapide a lui dedicata alla presenza dei familiari. La targa è stata posta all'interno del commissariato cittadino.

La storia del giovane Ciro Capobianco è raccontata nel libro di Raffaele sardo, Come nuvole nere, promosso dalla Fondazione Polis ed edito da Melampo nel 2013.

LINK ESTERNI

PAGINA WIKIPEDIA DEDICATA A CIRO CAPOBIANCO

RETE DEGLI ARCHIVI PER NON DIMENTICARE

ONORIFICENZA QUIRINALE (Medaglia d'Oro al Merito Civile)

ONORIFICENZA QUIRINALE  (Medaglia d'Oro di vittima del terrorismo)

POLIZIA DI STATO

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