Concorso Nazionale Simonetta Lamberti, le parole di don Tonino Palmese per il vincitore della Sezione "Young"

Concorso Poesia Simonetta Lamberti

Domenica 6 Agosto a partire dalle ore 20:00 in Piazza Tiglio a Cautano si terrà la premiazione della Seconda Edizione del Concorso Nazionale di Poesia dedicato alla memoria di Simonetta Lamberti, giovanissima vittima innocente di camorra. Per il secondo anno la Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania patrocina la sezione "Young" dedicata alla memoria di Antonio Rapuano, il cui vincitore è risultato Gabriele Cioppa. Queste le parole a lui dedicate da don Tonino Palmese, presidente di Pol.i.s.:

"Caro Gabriele, 

sono lieto, a nome della Fondazione Pol.i.s., di esprimere il nostro sincero apprezzamento per i tuoi versi, la cui valenza viene riconosciuta con questo premio. 

La nostra Fondazione, a nome della Regione Campania, porta avanti la memoria di tutte le vittime innocenti di reato, una memoria tesa non solo a ricordare il momento drammatico della loro uccisione, ma soprattutto la loro vita, intessuta di bellezza, di sogni, di attimi donati alle proprie famiglie e ai propri amici, e di scelte coraggiose a nome della legalità e del bene comune.

Nel caso di questo lodevole concorso la Fondazione è stata chiamata a collaborare nel nome della cara Simonetta, la cui giovane vita è stata strappata dalla mano violenta della camorra, ma non la sua anima e la bellezza che ha saputo irradiare in questo mondo e che oggi continua a germogliare nell’impegno di tanti che, mediante il suo ricordo, decidono di spendere la propria vita sul fronte della giustizia e della condivisione sociale. 

Simonetta nella sua fanciullezza ha dato prova di una profonda sensibilità, mediante i suoi scritti, che narravano la sua realtà di bambina. 

Possa il suo sorriso e possano i ricordi tramandati dai suoi cari condurti nel sentiero della vita, senza mai dimenticare che la meraviglia e lo stupore trovano il proprio compimento nelle azioni volte a sconfiggere ogni male, in primis la violenza e il sopruso, per costruire una società votata alla pace e alla legalità."

 

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