Gaetano De Cicco

Gaetano De Cicco

Data dell'accaduto: 11/11/1989

Luogo dell'accaduto: Napoli

Vittima della criminalità organizzata

Breve storia dell'accaduto

La mattina dell'11 novembre 1989, all'interno del bar Sayonara di Ponticelli, si consuma un conflitto a fuoco tra bande rivali. L'agguato è deciso dai Sarno ed attuato da affiliati al clan Aprea per colpire il gruppo rivale capeggiato da Andrea Andreotti. 

Restano colpite sei persone, due appartenenti alle bande di camorra e quattro innocenti, completamente estranei agli ambienti e alle dinamiche criminali. Molti i feriti, tra cui una bambina.  

Le vittime innocenti colpite nell'agguato sono Gaetano De Cicco, Domenico Guarracino, Salvatore Benaglia e Gaetano Di Nocera. 

Il giorno dei funerali la folla accompagna le bare lungo le strade di Ponticelli fino alla Chiesa Madre.

A distanza di più di 20 anni hanno finalmente un nome i mandanti e gli esecutori della strage.

Nel 2010, il pool di magistrati coordinati da Alessandro Pennasilico emana 13 ordinanze di custodia cautelare. Nel febbraio 2013, la Corte d'Assise di Napoli infligge undici ergastoli e pene tra i sedici e i diciotto anni ad altri sei imputati. 

Nel luglio 2014 ai giudici della Corte d'Assise d'Appello, Ciro Sarno detto " U piccirillo", uno degli ultimi a non essere passato a collaborare con lo Stato, consegna una lettera in cui ammette di essere il responsabile della Strage di Ponticelli e chiede scusa ai familiari delle vittime innocenti. 

Per i delitti di Ponticelli, Ciro Sarno era stato condannato in primo grado alla pena dell'ergastolo. Il procuratore generale ha chiesto la conferma della pena inflitta in primo grado per tutti gli imputati.

Nel mese di febbraio 2016, dopo 27 anni, arriva la sentenza della Corte di Cassazione per la strage di Ponticelli: "fine pena mai" per Ciro Sarno, Antonio e Giuseppe Sarno, Giovanni, Ciro e Gennaro Aprea, Vincenzo Acanfora, Luigi Piscopo, Gaetano Caprio, Roberto Schisa, Pacifico Esposito. Sedici anni per Giuseppe Esposito. 

Dal 2010 a Ponticelli viene organizzata una marcia anticamorra in ricordo delle vittime innocenti della strage. Nel 2013, per la terza edizione della marcia anticamorra, sono state coinvolte nell'iniziativa le istituzioni locali, Libera Campania, il Coordinamento Campano dei familiari di vittime innocenti di criminalità e numerose scuole del territorio.

Anche in occasione del 25° anniversario della Strage di Ponticelli, è partita una marcia nel quartiere, organizzata da associazioni del territorio e da Libera. Al corteo hanno aderito 13 scuole del territorio. Nell'occasione è stata presentata la stele in memoria delle vittime innocenti colpite; la statua è stata successivamente istallata nel luogo della strage.

Le storie degli innocenti caduti nell'agguato di Ponticelli sono ricordate nel "Dizionario enciclopedico delle Mafie in Italia". 

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PAGINA NONINVANO GAETANO DE CICCO

PAGINA NONINVANO DOMENICO GUARRACINO

PAGINA NONINVANO SALVATORE BENAGLIA

PAGINA NONINVANO GAETANO DI NOCERA

VITTIME DI MAFIA PER NON DIMENTICARE

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