Raffaele Sarnataro

Raffaele Sarnataro

Data dell'accaduto: 21/04/1982

Luogo dell'accaduto: Bellizzi

Anni: 51

Vittima della criminalità organizzata

Breve storia dell'accaduto

Raffaele Sarnataro fu assassinato a colpi di pistola durante un raid organizzato, il 21 aprile del 1982, in località Verdesca Bellizzi (Sa) per uccidere Gennaro Lanzetta, esponente del clan Nuova Famiglia. Il Lanzetta doveva viaggiare a bordo di un'auto che invece era occupata da Raffaele Sarnataro, Antonio Esposito e Luigi Stelo, che furono trucidati per mero errore, mentre viaggiano su di un'Alfa Romeo di proprietà del Sarnataro. 

Raffaele Sarnataro conduceva una vita umile e onesta. Si  interessava della compra-vendita di auto usate, non disponendo di alcun capitale, e, per procacciare il necessario per sostenere la sua famiglia, frequentava l'ippodromo di Agnano al fine di farsi consegnare qualche cavallo che aveva bisogno di passeggiare su strade con fondo duro per rinforzare gli zoccoli. 

I due si trovavano insieme a Bellizzi per consegnare due cavalle presso la scuderia di un medico del luogo in località "Fosso Pioppo", dopo aver lasciato le due cavalle al dottor Venosa e dopo essersi recati a Battipaglia, accompagnati dallo stesso Venosa, per acquistare dei latticini, avevano raggiunto località Verdesca per visitare un cavallo di Lanzetta che di lì a poco avrebbe dovuto gareggiare. Dopo la visita, sebbene Lanzetta non fosse arrivato, i tre si allontanarono e, usciti dalla proprietà, furono assaliti dal commando.

L'omicidio si inserisce all'interno della faida tra Nuova Camorra Organizzata e Nuova Famiglia. 

Il Tribunale Ordinario di Salerno, nel 2005, ha emesso per il fatto una condanna di ergastolo.

Raffaele Sarnataro è riconosciuto nel 2015 dal Ministero dell'Interno vittima innocente di criminalità organizzata.

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